
Bibanesi...bibanesi!!
Quando ho letto per la prima volta, questo nome dalla mitica Paoletta, giuro che per un attimo ho pensato che fosse un nome inventato, era troppo buffo per essere un nome vero e proprio!
Invece ho scoperto che i bibanesi, prendono il loro nome dal paesino dove sono prodotti, Bibano di Godeca S.Urbano, in provincia di Treviso e sono dei bocconcini di pane, stirati a mano, così croccanti e friabili, che appena assaggiato il primo, la mano scatta veloce per accaparrarsene subito un altro.
Visto che non li conoscevo, prima ho acquistato una confezione di Bibanesi al super...mi sono sacrificata per capire che sapore e che consistenza avesse il prodotto,(hahahahaha) e poi ho fatto quelli di Paoletta!!
Se dico che quelli di Paoletta sono esattamente uguali a quelli comprati mi credereste?
Si mantengono a lungo in una scatola di latta, ma sinceramente i miei non sono mai durati tanto a lungo, come ho detto prima, sono così buoni che possono creare una seria dipendenza...
Li ho fatti svariate volte, ed ho anche provato a farli con il lievito madre...buonissimi anche così, serve solo una maggiore lievitazione, ma il prodotto finale è da 10 e lode.

Questa è la ricetta originale di Paoletta
I BIBANESI
Ingredienti:
400 gr di farina 0
150/180 gr circa di acqua (l'impasto dovrà essere morbido come il lobo dell'orecchio, ma staccarsi dalla spianatoia)
1 cucchiaino di malto
50 gr olio evo
30 gr. di strutto
12 gr lievito di birra
8 gr sale
Semi di sesamo
Procedimento:
1. Impastate tutti gli ingredienti per circa 10 minuti, a mano sulla spianatoia. Lasciar riposare l'impasto 30’.
2. Formare dei grissini grossi circa un dito e lunghi, ripassate nei semi di sesamo, poi tagliate pezzi da 5 cm. lasciandoli abbastanza irregolari, insomma non perdete tempo a farli belli!
3. Sistemateli in una teglia coperta da carta forno e lasciateli lievitare ancora 1 ora circa, ma non di più.
4. Infornateli a 180°/190° per 25 minuti, o fino a che sono dorati.
5. Abbassate il forno a circa 150° e lasciateli tostare ancora una decina di minuti, controllateli, devono rimanere dorati, ma diventare croccanti anche dentro.
6. Fateli raffreddare in forno spento e semiaperto, quest'ultima cosa è importante, siate pazienti e aspettate che siano completamente freddi per assaggiarli.
Si conservano benissimo anche una settimana in una scatola di latta.
Per farli con il lievito madre
Ho usato il 30% sul totale della farina...
Cioè su 400 g di farina, 280 g di farina e 120 g di lievito madre, che ho sciolto nell'acqua tiepida che serviva per l'impasto, poi ho continuato ad aggiungere tutti gli altri ingredienti, come la ricetta originale, non aggiungendo ovviamente il lievito di birra!
Vi ricordo che questo tipo di impasto richiede una lievitazione più lunga, ma se ne avete il tempo e sopratutto la voglia, sinceramente ne vale proprio la pena.