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lunedì 1 febbraio 2010

La Sachertorte

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Postare la ricetta della Sachertorte,senza aver mai assaggiato quella originale, devo dire che è alquanto strano...

Mai stata in Austria, mai acquistato questo dolce in pasticceria, mai assaggiato la Sacher di qualche amica insomma io della Sacher non so assolutamente nulla, ne che consistenza abbia, ne che sapore abbia...insomma nada de nada!

Fino a qualche giorno fa,quando ho visto la sachertorte di Paoletta



In odor di compleanno,il periodo invernale per la mia famiglia, è tutto un susseguirsi di festeggiamenti...ho deciso di sperimentare la Sacher di Paoletta, la sua foto mi aveva conquistata, e poi dai, non posso mica dire in giro che non ho mai assaggiato la sacher!
Che food blogger scarsina sarei!!!

Ho seguito la ricetta di Paoletta, tutto per filo e per segno, ed il risultato è stato perfetto.

Soffice, morbidosa, si scioglie in bocca...non strozza o aggozza,come dir si voglia, e anche la glassa che aveva fatto penare tanto Paoletta,è stata un successo!

E' perfetta, sia come dose, che come consistenza,infatti al momento del taglio non si è sgretolata in minuscoli pezzettini,come di solito mi succede quando ricopro una torta con la glassa, ma ha seguito la linea del coltello in maniera perfetta.

Unica differenza ho usato uno stampo di ...ehm ,aspettate che cerco il righello e misuro la teglia...
Eccomi qua,allora la teglia è di 20 cm, ed è perfetta come misura!

Vi metto la ricetta direttamente come l'ha scritta Paoletta


LA SACHER TORTE di TERESA ( di Paoletta... e ora anche di Aurelia)

farina (20 gr)
maizena (40gr)
burro (90gr)
zucchero a velo (80gr)
cioccolato fondente (90 gr)
farina di mandorle (30gr) 3 amare
4 tuorli5 albumi 1/2 bustina di lievito

PER LA GLASSA: di Maria Letizia

Non è morbida, è proprio un guscio, ma si taglia una meraviglia senza spezzarsi, credo sia perfetta!
200 gr di cioccolato fondente70 gr di burro2 cucchiai d'acqua

Note di Paoletta: la prossima volta ne farò doppia dose, perché io che non ho la mano ho dovuto stenderla, e non era così tanta da colare per avere la superficie perfettamente liscia.

Nota di Aurelia : se si usa uno stampo di 20 cm, e una spatola, non ci sono problemi... ;)
Procedimento:

Ho montato con le fruste per diversi minuti il burro morbido con 50 gr di zucchero, poi ho aggiunto i tuorli uno ad uno, aspettando che il precedente fosse ben amalgamato al composto.Nel frattempo avevo fuso il cioccolato a bagnomaria e fatto intiepidire e l'ho amalgamato sempre montando bene.Poi pian piano ma a mano, la farina, la maizena e la farina di mandorle setacciate bene con il lievito. In ultimo, cercando di non smontare il tutto, gli albumi montati a neve con il resto dell zucchero. Ho infornato in uno stampo estraibile da 24, a 170° per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, l'ho tagliata in due dischi con un filo da cucito posizionandolo tutto attorno alla torta e tirando verso di me. Poi ho spennellato la superficie inferiore con della marmellata di albicocche che avevo precedentemente frullato bene con il mixer. Ne va poca, diciamo sui 3 mm.Ho posizionato il disco superiore e l'ho spennellato anche questo con la marmellata, qui ne andava un velo... io ne ho messa troppa.
A questo punto ho preparato la glassa come da descrizione di Maria Letizia:Far sciogliere a bagnomaria 200g di cioccolato fondente con 70g di burro e 2 cucchiai di acqua (fidatevi, non impazzisce), mescolando continuamente; il fuoco deve essere dolcissimo e l’acqua non deve bollire assolutamente, anzi, è meglio che ogni tanto togliete tutto dal fuoco per far perdere un po’ di calore. Quanto il cioccolato sarà diventato bello fluido e lucido lo si può versare sulla torta: tenete il piatto della torta poggiato su una mano e con l’altra versatevi il cioccolato fuso sopra, roteando il piatto della torta , in modo che il cioccolato copra tutti i lati.

Paoletta dice anche...
"Ecco, a me questa operazione è riuscita difficoltosa, forse, come dicevo, se avessi preparato la glassa in doppia dose, sarebbe stato più semplice... o forse avrei avuto bisogno di una spatola che non avevo e ovviamente di una buona mano!
Ma la bontà di questa torta, credetemi, è una cosa coinvolgente!"

Concordo pienamente con Paoletta, questa torta è una cosa incredibile...