Quando ho voglia di coccole, non mi rifugio mai nei dolci, amo più qualcosa di salato... morbido, che mi coccoli, l'anima ed il corpo ...
Spesso, mio marito mi prende in giro, visto che lui non ama ne il brodo, ne qualsiasi tipo di minestra , e meno che mai le zuppe di zucca ... dice che sono da "vecchiniccia", modo poco carino, per dirmi che sto invecchiando ... ma io faccio spallucce, e me le cucino lo stesso :)
Fernando mi aveva inviato tempo fa, una bottiglia di Pinot grigio 2010 Villa Job, un vino caldo, morbido, che lascia in bocca un leggero retrogusto di mandorla.
E' un vino biologico, visto che l'azienda ha sposato la filosofia del coltivare secondo natura, già tanto tempo fa, quando ancora il biologico, non era divenuto una moda, come lo è oggi ...
Ingredienti per 4 persone
600 g di zucca
porro 1
200 g di patate
20 castagne già lessate
brodo vegetale 1,5 l circa
olio e.v.o
sale
cubetti di pane abbrustolito, oppure crostini da zuppa ...
Tagliate il porro,dopo averlo lavato con cura, a rondelle sottili, e fatelo rosolare in una pentola con dell'olio d'oliva.
Tagliate sia la zucca, che le patate a cubetti, ed uniteli al porro, appena sarà appassito, mescolate e fate insaporire, quindi coprite con il brodo vegetale caldo.
Sbucciate le castagne, estraete la polpa e mettetela da parte.
Una volta che la zuppa sarà tenera, aggiungete anche le castagne ( tenetene da parte qualcuna...), e lasciatele cuocere per ancora 5 minuti.
Passate il tutto al passaverdura, oppure mixerate con il mixer ad immersione, aggiungete qualche briciola di castagna, un filo d'olio, e i crostini di pane croccanti.