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giovedì 9 giugno 2016

Zuppa di orzo e ceci al coriandolo e curcuma


Una primavera bizzarra, quella che stiamo vivendo in questi giorni, al mattino un sole splendido e nel pomeriggio ecco che il cielo cambia decisamente colore, arrivano le nubi minacciose e dopo pochi minuti si aprano i rubinetti e l'acqua scende copiosa, accompagnata da sordi boati e lampi minacciosi!
Si, odio i temporali, mi mettono un'ansia pazzesca ed invece di rilassarmi contraggo i muscoli delle spalle, infosso la testa e chiudo gli occhi, ogni volta che vedo un lampo di luce, seguito da un lamento gutturale che solo io so emettere e che vale la presa in giro di tutta la famiglia che è presente a tale penoso spettacolo! Succede anche quando qualcuno stappa una bottiglia di prosecco, ma questo discorso lo affronteremo un'altra volta.
Insomma, diciamo che questo GiugNembre  mi avrebbe rotto i cabasisi,non sono ancora riuscita a fare un pranzo o una cena in terrazza e sono sicura al 100% che quando terminerà questa stagione insolita, le temperature schizzeranno velocemente verso l'alto e allora non potremo sfruttare lo stesso la nostra terrazza per la bolla  Africana che di solito si forma sul nostro gazebo!
Sarebbe la stagione giusta per iniziare a consumare piatti freschi, insalate di pasta, di riso, o quant'altro che dovrebbero aiutarci ad affrontare il caldo della stagione ed invece il menù di casa mia non si è discostato molto da quello invernale, ovviamente ho abolito ragù, polenta, e stracotti, ma  per le insalate di pasta, da consumare in terrazza, dovrà passare ancora del tempo.
E' il tempo giusto invece per  questa zuppa d'orzo con le zucchine e che profuma di spezie, che ho trovato molto delicata e saporita e visto che la stagione delle zucchine è già iniziata, è una pietanza adatta per questa stagione, sopratutto se la servirete leggermente tiepida con un filo d'olio extravergine sopra.



per 4 persone

  • 280 g di orzo perlato
  • 200 g di ceci secchi
  • 3 zucchine lunghe
  • 1 cipolla dorata piccola
  • 1 litro di brodo vegetale caldo e già filtrato ( 1 cipolla, 1 costa di sedano, 2 carote,  1 patata piccolina,  1 pomodoro, 1 porro piccolo, 1 spicchio d'aglio, 3 litri d'acqua sale q.b, qualche grano di pepe)
  • 1 cucchiaio di coriandolo pestato nel mortaio oppure macinato con un macina spezie
  • 1/2 cucchiaino di  curcuma
  • olio extra vergine d'oliva q.b
  • sale e pepe




 







Procedimento

Per il brodo vegetale

Mettete le verdure lavate e  tagliate a tocchetti grossi dentro ad una pentola e copritele con l'acqua fredda. Portate a bollore e cuocete a fuoco moderato, per circa un'ora. Togliete dal fuoco e filtrate con un colino a maglie fitte.

Ammollate i ceci per 12 ore, poi metteteli in una pentola capiente e copriteli con acqua fredda. Aggiungete uno spicchio d'aglio non sbucciato, un piccolo pomodoro, qualche foglia di salvia e granelli di pepe, e lasciate cuocere a fuoco basso, per le ore necessarie. Non affidatevi al tempo  scritto sulla confezione, ma ogni tanto andate di assaggio.
Lavate le zucchine e tagliatele in 4  e poi  a dadini.
Tritate la cipolla e mettetela in una pentola con l'olio, fatela dorare e aggiungete le spezie, i ceci, le zucchine e coprite con il brodo vegetale.
Salate e pepate, aggiungete l'orzo  e fate cuocere finché la zuppa non sarà leggermente ridotta e l'orzo sarà cotto, ci vorranno circa 45 minuti. All'occorrenza, unite altro brodo vegetale  se la zuppa si rapprendesse troppo durante la cottura.

lunedì 19 ottobre 2015

Minestra di lenticchie con polpettine di riso speziate

 
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Ho sempre associato, ovviamente sbagliando, le lenticchie al periodo dei pranzi di Natale e al veglione di Capodanno, dove è quasi obbligo consumarle, nella speranza che l’anno che verrà, possa essere ricco di abbondanza e prosperità  e quasi sempre, erano il contorno scontato di zampone e cotechino.Poi ho capito che sono invece una fonte importante di proteine, e che sostituiscono egregiamente la carne e quindi ho iniziato a guardarle con occhi diversi, iniziando a consumarle in maniera totalmente diversa e ad essere sincera, la cosa mi piace parecchio.
Con le lenticchie si possono fare talmente tanti piatti diversi, dai sufflè, alle insalate, le crocchette, le polpette, i purè, le varie minestre e zuppe, ideali per questa stagione  e quando nella dieta che seguo, ho letto che almeno 3 volte alla settimana dovevo consumare proteine diverse dalla carne, ho iniziato realmente a studiare l’argomento e a cercare alternative appetitose, perché si sa, a dieta si, ma decisamente deve essere una dieta che gratifichi anche il gusto.
Con l’arrivo dell’autunno e dei primi acquazzoni, la voglia di un piatto caldo e confortante si è fatta prepotente, e quindi ho iniziato a cercare tra le varie ricette che avevo a disposizione, qualcosa  diverso dalla classica vellutata o minestra di verdura, e sono incappata in questa minestra di lenticchie, semplice, saporita e anche divertente anche da servire, con le polpettine di riso che profumano di Oriente e un giro d’olio Zucchi, per profumare ancora di più il mio piatto.
In un colpo solo avevo trovato il giusto abbinamento tra proteine e cereali e un piatto nuovo da proporre anche a voi.
 
 
Per la minestra
per 4 persone
  • 250 g di lenticchie decorticate
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 3 cucchiai di olio extra vergine  toscano Zucchi
  • 1 litro di brodo vegetale
  • prezzemolo tritato
  • 2 scalogni
  • 1 foglia di alloro
  • sale
Per le polpettine di riso
  • 120 g di riso basmati
  • 1 cucchiaino di spezie miste, tra curry, zenzero, cardamomo e noce moscata.
  • 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • sale

minestra di lenticchie e polpettine di riso speziate
Tritate lo scalogno e soffriggetelo in una pentola, con l'olio d'oliva. Intanto sciacquate le lenticchie e unitele nel tegame, mescolate, aggiungete il concentrato di pomodoro, il brodo e la foglia di alloro.
Coprite con il coperchio e cuocete per circa 25 -30 minuti. Aggiustate di sale.
Preparate le polpettine di riso.
Sciacquate il riso sotto l'acqua corrente, mettetelo dentro un tegame con 300 ml di acqua e un pizzico di sale.
Cuocete finché il riso non avrà assorbito tutta l'acqua, all'incirca 20 minuti, ma voi controllate anche cosa vi riporta la scritta sulla vostra scatola.
Aggiungete le spezie e  mescolate bene.
Con il riso, formate delle palline e mettetele su una teglia oleata.e infornate nel forno preriscaldato a 200°, per circa 10 minuti.
Alla minestra di lenticchie unite il prezzemolo tritato, eliminate l'alloro e servitela con le polpettine di riso

















mercoledì 18 dicembre 2013

Gingerbread

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Il Natale si avvicina, e il mio spirito natalizio si è fatto vivo finalmente. Negli ultimi anni era stato un po' latitante, ma quest'anno si è fatto spazio nella mia mente e nel mio spirito, e mi sta facendo  vedere tutto con occhi diversi.
La casa è addobbata, i regali sono quasi tutti pronti, sono ancora in alto mare per il menù di Natale, ma spero di schiarirmi le idee nelle prossime ore, per il resto ci siamo :)
Ho preparato questi biscotti natalizi che profumano la casa  di miele e di spezie, perdonatemi se non sono perfetti nelle decorazioni, ma tra spirito natalizio e mano ferma per decorare i biscotti, ho preferito la prima opzione :)


Ingredienti·        

400 g. di farina

1 cucchiaio circa di spezie miste macinate ( zenzero, cannella, e poca noce moscata)

1 cucchiaino raso di bicarbonato

un pizzico di sale

100 g. di zucchero

120 g. di burro e

160 g. di miele

1 uovo





Glassa di zucchero



1 albume

250 g di zucchero a velo

qualche goccia di succo di  limone

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In una ciotola, mescolate farina, le spezie, il bicarbonato ed il sale. In un altra ciotola lavorate il burro e lo zucchero finché non saranno divenuti una crema morbida, poi aggiungete il miele e l'uovo, ed amalgamate bene il tutto unendo anche la la farina mescolata alle spezie.
Formate un impasto morbido, avvolgetelo con la pellicola da alimenti e fate riposare in frigo per almeno 5 ore.

Stendete la pasta con il mattarello in una sfoglia di circa 5 mm (quindi non troppo sottile) e ritagliate i biscotti con le formine che preferite.

Mettete i biscotti su una teglia con carta da forno, abbastanza distanziati l’uno dall’altro perché con la cottura tenderanno ad allargarsi leggermente.
fateli cuocere per circa 10/15 minuti, a 180°.
Una volta cotti, sfornateli e lasciateli raffreddare su di una gratella.
Decorateli con una glassa reale  ottenuta  montando un albume con le fruste elettriche, e poi aggiungete  250 g di zucchero a velo, un po' alla volta.
  Quando il composto sarà bello compatto, unite qualche goccia di limone. Mettete la glassa dentro ad un sach a poche e decorate i biscotti.



giovedì 21 febbraio 2013

Polpette di tacchino con verdure speziate e riso pilaf


Adoro la "ciccia" la mangerei in continuazione, se potessi. Pensate che mio babbo, quando ero piccina e mi vedeva mangiare con gusto la mia braciola, anzi le mie braciole, mi sorrideva e mi faceva il verso della mucca, un "MUUUU" lunghissimo, e mi diceva sempre, diventerai una mucca anche te, un giorno o l'altro, con tutta la ciccia che riesci a mangiare :)

Non faccio distinzioni, mangio manzo, maiale,pollo, tacchino, anatra, coniglio, e a volte anche la selvaggina, basta che sia ciccia, e io sono felice.

Qualche giorno fa, sono stata invitata a partecipare ad un concorso, da parte di Amadori, e a casa mi sono vista recapitare un bel pacco con dentro tante cose buone, un po' sono andate a finire nel congelatore, e queste polpettine di tacchino, ce le siamo mangiate ieri a pranzo, io e mia figlia.

Le ho semplicemente rosolate in un po' d'olio, ah ... prima le avevo chiaramente infarinate, e le ho accompagnate con delle verdure profumate dalle spezie che ho aggiunto durante la loro cottura, e dal riso pilaf che ha degnamente completato il nostro piatto!

Se ci è piaciuto? Si, tantissimo!



Per 2 persone


Per le polpettine di tacchino
  • una confezione di polpettine di tacchino Amadori
  • farina per infarinare
  • olio extra vergine d'oliva

Per le verdure speziate
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 1 cipollotto
  • 1 vasetto di yogurt naturale
  • mezzo cucchiaino di zenzero in polvere, o grattugiato fresco
  • mezzo cucchiaino di coriandolo
  • mezzo cucchiaino di curcuma
  •  Olio extra vergine d'oliva
  • sale e pepe
  • brodo vegetale q.b


Per il riso pilaf

  • 180 g di riso Basmati
  • 360 g di brodo vegetale
  • 1/2 cipolla bianca
  • 25 g di burro









Preparazione
Scaldate il brodo vegetale, sciogliete il burro in un tegame che possa andare nel forno, rosolate delicatamente la cipolla , ed aggiungete il riso basmati, che avrete precedentemente lavato e lasciato scolare, poi fatelo brillare fino a che i chicchi non sono lucidi e trasparenti.A questo punto aggiungete il brodo, incoperchiate e mettete in forno caldo a 180° per 20 minuti. Una volta cotto, toglietelo dal forno, e sgranate i chicchi con una forchetta.

Nel frattempo tagliate il cipollotto, e fatelo dorare in una padella antiaderente, insieme a qualche cucchiaio di olio, aggiungete la carota tagliata a julienne e lasciate cuocere per circa 8 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo vegetale, al bisogno. Aggiungete anche la zucchina tagliata a julienne, lasciate cuocere qualche minuto, poi unite lo yogurt, le spezie, aggiustate di sale e di pepe, e lasciate cuocere per 2 minuti. Togliete dal fuoco e mantenete al caldo.

In una padella antiaderente, riscaldate 3 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, infarinate le polpette di tacchino, eliminate la farina in eccesso, e aggiungetele al suo interno. Lasciate cuocere per pochi minuti, scuotendole delicatamente, e facendole rosolare da tutti i lati. Servite le polpettine, con le verdure speziate e il riso pilaf.

mercoledì 19 settembre 2012

C'è Tort@ per te 2 ... perchè la "ricerca" continua.



Ci abbiamo rimesso, la faccia, le idee, la nostra creatività, la voglia di cucinare, ma soprattuto, ci abbiamo messo il cuore, e con 33 cuori, 33 storie, 33 blogger, e 40 ricette, è nato C'è torta per te 2 , in viaggio con i blogger.

Anche questa volta, abbiamo risposto con entusiasmo, all'invito che ci ha fatto  Vallè, ancora uniti, per creare qualcosa di bello e di utile, che avrebbe avuto molteplici scopi.

Egoisticamente parlando, a me è servito, per riabbracciare parte di quei cuori, che già avevo avuto modo di conoscere lo scorso anno, quando è nata questa avventura, mi è servito, per conoscere nuovi volti, nuove amiche, una cucina scintillante e perfetta, quella della Cucina Italiana, dove emozionate e sorridenti, abbiamo cucinato le nostre torte, inebriandoci di profumi dolci e sensuali, profumi di spezie di terre lontane, che hanno unito 33 blogger, provenienti da tutta Italia.


Foto di Martina Parenzan in arte "Nepitella"


Mi è servito per ascoltare, si ascoltare le storie delle mie amiche, perché non c'è niente di più importante dell'ascoltare... lasciando da parte il proprio IO, emozionandomi come sempre, e scoprendo persone eccezionali, dietro a quelle divise da chef.
Quelle stesse storie, quelle stesse ricette, le scoprirete anche voi, leggendo il nostro libro,sono storie  di viaggi  immaginari, reali, di avventure, o anche solo di ricordi, o addirittura solo sognati, ma che hanno tutti come filo conduttore, il profumo delle spezie!







 Mi è servito a capire, che quello che stiamo facendo, insieme a Vallé, sostenendo la Fondazione IEO,l'Istituto Europeo di Oncologia, è una giusta causa, perchè investire nella ricerca, è una delle cose più importanti  e necessarie, e che il cancro al seno, per noi donne, è ancora un mostro che seppur indebolito , spesso compare quando meno te lo aspetti ...

Mi è servito a capire, le parole  pronunciate dal Professor  Pier Giuseppe Pellicci, Co-Direttore scientifico di IEO " Abbiamo fatto delle ricerche, prima di dire si a questo progetto ... non diciamo subito di si, ma controlliamo che chi ci vuol dare una mano, sia il linea con la nostra etica ... e Vallé lo è! "

Foto di Bigodino.it



Mi è servito a capire, ascoltando le parole del direttore della Cucina Italiana, Paolo Paci, che le blogger, non solo sanno cucinare e fotografare, ma sanno anche trasmettere emozioni, con le loro parole, ed hanno una marcia in più ... (grazie Direttore ...)



Foto Vallé

Mi è servito a capire, che se acquisterete, o regalerete, questo libro, sicuramente farete una bellissima azione, per voi stesse, e per tante altre donne ...


Questa volta, niente ricetta, ma solo la foto, della mia torta che troverete nel libro ...

Potrete acquistare il libro, presso le librerie Feltrinelli, Mondadori, ed anche nei supermercati delle vostre città !

E tenetevi pronte ...  Vallè e Ballarini, stanno preparando delle bellissime confezioni , contenenti il libro, una teglia antiaderente, e gli stencil per decorare i vostri dolci, da regalare per il prossimo Natale ... stay tuned :)

Per vedere una parte delle centinaia di foto, che ho scattato, potete guardare qui

Grazie a Vallè, grazie a Trenta Editore , e grazie alla Scuola della  Cucina Italiana


Torta alle mele e zenzero







martedì 15 febbraio 2011

Alchermes di Firenze

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Profumo antico, speziato…di un tempo che fu!

Questo è l’alchermes di Firenze, un liquore estremamente profumato di spezie, quasi a voler stordire i sensi

di chi si appresta ad assaggiarlo… di un bel color rosso rubino, che riesce a regalare il suo colore alla pasticceria

che sarà così fortunata da potercisi tuffare dentro, un liquore da conservare con cura, da usare con parsimonia, prezioso quasi fosse un bellissimo gioiello.

Mi sono divertita molto a farlo, sembrava quasi di essere una antica speziale, armata di mortaio e pestello, ho frantumato e pestato le miei spezie, mi sono inebriata dei suoi profumi, ho lasciato il tutto in infusione nell’alcool per 15 giorni, ho agitato il mio grande barattolo tutti i giorni, ho fatto lo sciroppo di acqua e zucchero, ho filtrato il mio composto, ed ho unito i due liquidi…creando così il mio primo liquore scarlatto.

Ora il prossimo passo, saranno le famose Pesche di Prato… dove l’ingrediente fondamentale, è sicuramente un eccellente Alchermes!

Alchermes di Firenze

alchermes di Firenze

per circa 2 litri di liquore

Alcool puro a 95° 600 gr
Zucchero 600 gr
Acqua di rose 100 gr ( trovata alla Conad )
Cocciniglia 10 gr ( erboristeria Gremoni zona stazione di Firenze)
Cannella 10 gr
Coriandolo 10 gr
Macis 3 gr

Cardamomo 10 granelli
Chiodi di garofano n°4
Scorza d'arancio dolce 5 gr
Anice stellato (fiori) 3 gr
Vaniglia mezzo baccello

Pestare nel mortaio tutte le droghe meno la vaniglia da tagliare a pezzettini e

mettere in un bottiglione con l'alcool e 300 gr di acqua pura.

Tappare il recipiente e lasciare in infusione per un paio di settimane,

ricordandosi di agitarlo almeno una volta al giorno.

Trascorso questo tempo, far sciogliere a freddo lo zucchero in mezzo litro d’acqua pura, e

unire il tutto all’infuso per altre 24 ore.

Alla fine, con un cono di carta da filtro per caffè all’americana, filtrare il liquore e aromatizzarlo

con l’acqua di rose.

Ecco qua il nostro alchermes, da bere con parsimonia e da usare con i dolci più buoni che

riuscirete a sfornare…