martedì 18 aprile 2017

Risotto con asparagi selvatici.




Oggi voglio chiedere scusa a tutti quei risotti postati in questi anni sul blog che ho  rinchiuso in stretti cerchi d'acciaio per dar loro una forma perfetta, con la convinzione che fossero una gran figata da vedere! Colpa delle mode da seguire, colpa del voler fare ad ogni costo una bella foto da mostrare sul blog ed invece l'unico scopo raggiunto è che quando riguardo il tutto l'unica cosa che mi viene in mente è di preparare di nuovo il risotto, solo per scattare delle immagini decenti.
Si, perché  il risotto non deve essere una torretta compatta, ma si deve adagiare mollemente sul piatto, cremoso e morbido con i chicchi ancora ben visibili.

Comunque quando ci si accorge degli errori perpetrati, l'importante è la non reiterazione dell'accaduto e presa coscienza che un risotto è più bello e più vero senza costrizioni di sorta, l'attenzione ricade esclusivamente nella  ricerca di ottimi  ingredienti che saranno i veri  protagonisti di quel piatto.
E con il risotto di oggi, si tratta proprio di ricerca nel vero senso della parola!

Nel periodo tra Marzo ed Aprile, sopratutto se le piogge sono state abbondanti e poi seguite da giornate con un bel sole, non  è raro trovare i germogli delle piante di asparagina che sbucano fuori dai cespugli intrigati e pieni di spine e se ci armiamo di buona vista, pazienza e spirito di ricerca, ma sopratutto di mani bioniche o di un bel paio di guanti di gomma, sicuramente dopo tanto peregrinare per la campagna o per la collina, riporteremo a casa un bel mazzetto di asparagi selvatici. pronti per essere trasformati in una frittata saporita oppure da un delicato risotto.

Se per caso la ricerca risultasse particolarmente abbondante, potete conservare gli asparagi selvatici anche nel freezer, avendo l'accortezza di precedere prima ad una veloce bollitura in acqua salata ( 2 -3 minuti) e poi immergendo gli asparagi in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio, per mantenere inalterato il colore. Poi non resta che asciugarli bene e procedere alla surgelazione e gli asparagi saranno pronti per essere conservati per qualche mese.


Risotto con asparagi selvatici



per 4 persone


  • 360 g di riso Carnaroli
  • 200 g di asparagi selvatici
  • 1 scalogno
  • brodo vegetale q.b ( un litro circa)
  • burro
  • parmigiano reggiano
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale e pepe q.b





Per prima cosa sbianchite gli asparagi selvatici, immergendoli per pochi minuti in acqua bollente salata e poi tuffateli in acqua e ghiaccio, per preservare il loro colore. Tagliateli a tocchetti.

In un tegame mettete un filo di olio extra vergine e fate dorare lo scalogno tritato; unite il riso e fatelo tostare finché i chicchi non saranno translucidi e iniziate ad aggiungere il brodo bollente.
Bagnate gradualmente, facendo bene attenzione a tenere coperto il riso con il brodo  e a metà cottura unite  gli asparagi selvatici, lasciando qualche punta per guarnire il piatto.
Una volta che il risotto sarà cotto, spegnete il fuoco, attendete qualche istante  e poi mantecate con il burro e il parmigiano reggiano



2 commenti:

Simona Nania ha detto...

come sono d'accordo con te! anche io li ho rifilati dentro al coppapasta in passato... e dire che odio le mode, ma come te, pensavo fosse una presentazione migliore. sbagliando si impara.
Meraviglioso il tuo risotto, invoglia moltissimo! Se ti fa piacere a tal proposito (degli asparagi selvatici, ad esempio....) potresti partecipare al nostro contest, mio di Consuelo e Carla. Il regolamento qui http://www.batuffolando-ricette.com/2017/04/il-contest-di-al-km-0.html

Jeggy ha detto...

Anche io sono una cercatrice di asparagi selvatici e il risotto è il modo migliore per utilizzarli: hanno un sapore talmente speciale che non hanno bisogno di fronzoli!

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