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mercoledì 9 gennaio 2013

Indivia, Cuokì e il prosciutto di Praga


Alcune settimane fa, sono stata omaggiata da Ariete , di un simpatico elettrodomestico colorato e semplicissimo da usare, sto parlando di Cuokì, la piccola piastra elettrica, molto versatile, visto che dopo  la cottura, può essere portata in tavola, usandola come un semplice vassoio.
Io l'ho trovata molto interessante, visto che si scalda in brevissimo tempo, e la piastra  in ceramica è comodissima anche dopo il suo utilizzo, perché si può lavare semplicemente in lavastoviglie.
Per provare il nuovo compagno di avventure in cucina, ho pensato ad un contorno ...
Avevo dell'indivia, del formaggio arrivato dalla Svizzera, ed anche del prosciutto di Praga ... voi cosa ci avreste tirato fuori? 
Io questo... :)

  • Indivia Belga
  • prosciutto di Praga
  • qualche fettina sottile di Gruyére o altro formaggio a piacere
  • sale pepe 
  • olio extra vergine d'oliva

Ho messo a bollire una pentola con dell'acqua, salandola. Ho tagliato i cespi di indivia a metà, nel senso della lunghezza, e li ho sbollentati per 4 minuti, poi li ho tolti dall'acqua e li ho messi ad asciugare. Ho acceso il Cuokì, l'ho portato a temperatura, ed ho aggiunto un filo d'olio.
A  questo punto,ho avvolto l'indivia con il prosciutto di Praga, ed ho adagiato il tutto nella piastra, ho salato e pepato, ed ho portato a cottura,  rigirando ogni tanto la verdura, perché si rosolasse da tutte le parti.
Dopo circa 10 minuti, ho unito anche le fettine di formaggio, e una volta che il formaggio ha iniziato a sciogliersi, ho portato subito in tavola, il mio contorno.
Semplice, veloce, e appetitoso.



mercoledì 3 ottobre 2012

Okra al pomodoro


Eh si, la curiosità è femmina, e io da brava umana, appartenente a questa categoria, sono curiosa, anzi curiosissima.
L'ho scritto anche sulla colonna di destra, tra le informazioni personali, quando cerco di far capire chi sono ...

" Curiosa per natura,amo sperimentare nuove ricette,e sono sempre alla ricerca di nuove idee ..."
 
 In cucina, la sperimentazione e la ricerca, sono continue ed infinite, e non parlo solo di metodi di cotture, ma soprattutto di ingredienti. A volte, quando giro tra i vari blog, e rimango colpita da qualche ingrediente, mi si stampa impresso nella memoria, e me lo porto in giro, come in una lista della spesa virtuale... Ed appena  l'ingrediente misterioso,mi si presenta davanti, scatta l'acquisto compulsivo!

E così è successo con questi okra, visti nel post di Silvia, appena sono apparsi, tra le verdure del supermercato, taaaac ... è scattata la mano, e si sono ritrovati nel carrello!

Sono i frutti di una pianta tropicale, ma che da qualche anno, viene coltivata anche in Italia ... qualcuno dice, che il loro sapore, ricordi vagamente gli asparagi ... a me ricordano invece i fagiolini, e visto che spesso, cucino i fagiolini al pomodoro... penso che  questa ricetta, sia  ottima per presentarli in tavola!





Okra al pomodoro
per 4 persone

una confezione di okra
pomodorini pachino
una cipolla bianca
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
peperoncino in polvere

Per prima cosa, mettete l'okra a bagno  in acqua fredda , dove avrete aggiunto dell'aceto bianco, per circa 2 ore ...serve a togliere il vischioso, che altrimenti rilascerebbero durante la cottura.

In un tegame, soffriggete pian piano la cipolla  tagliata sottile, poi unite gli okra, e lasciateli insaporire per circa 5 minuti. A questo punto, unite i pomodorini, scegliete voi, se spellati o meno, un po' di acqua calda, ed insaporite con il sale ed il pepe, e se volete anche una leggera spolverata di peperoncino in polvere.
Abbassate la fiamma, e fateli leggermente sobbollire, finché pungendoli con la forchetta, non li sentirete teneri.




lunedì 10 settembre 2012

Fiori di zucca fritti con mortadella di Prato



Dopo un po' di tempo, torno a postare una ricetta che parla di fritto, pietanza che adoro in ogni sua forma e ingrediente.
Certo, non è una cottura  propriamente dietetica, diciamo pure che lascia in casa, o meglio in cucina, evidenti tracce del suo passaggio, diciamo pure che vestiti, capelli e tende , se annusati per benino, fanno la spia, sulla tecnica di cottura usata, in quel momento, ma volete mettere un bel piatto di frittura mista di mare, oppure dei totani fritti in questo  modo, oppure queste frittelle qua?



Insieme ai fiori di zucca, che amo sono tornata ad usare un ingrediente che mi piace molto ... la Mortadella di Prato, della Macelleria Mannori, un binomio perfetto direi ... se volete altre idee, su come poter utilizzare, questo ingrediente, date uno sguardo qua, oppure qua ...
Ho usato una pastella diversa dal solito ... al posto della comune farina, ho  usato la farina di ceci, e devo dire, che è stata una vera e propria rivelazione ...

Provate anche voi, e poi ditemi cosa ne pensate :))

  • 120 g circa di Mortadella di Prato
  • una patata lessa  di circa 90/100 g
  • prezzemolo tritato

  • Per la pastella
  • 100 g di farina di ceci
  • acqua gassata q.b
  • sale
  • Olio di semi di arachidi


Per prima cosa, ho preparato la pastella mescolando la farina di ceci, con l'acqua gassata ed un pizzico di sale, ed ho messo la ciotola al fresco nel frigo.

Ho tritato a coltello la mortadella  abbastanza finemente, evitando l'uso del mixer che sicuramente me l'avrebbe tritata troppo fine, ho aggiunto la patata che avevo schiacciato con lo schiaccia patate e per ultimo il prezzemolo tritato. Ho amalgamato con cura, ed ho assaggiato il composto, vedete voi se è il caso di aggiungere un pizzico di sale, ma ricordate che la mortadella di Prato, è abbastanza saporita di suo.

Ho riempito i fiori di zucca  che avevo già pulito delicatamente, con il composto,   li ho passati nella pastella, e li ho fritti in olio di semi di arachidi, fino a che non erano dorati.
Li ho scolati, fatti asciugare nella carta da cucina, e li ho serviti ancora caldi ... buonissimi!

venerdì 16 aprile 2010

Carciofi provola e pancetta...di mio fratello!

Carciofi provola e pancetta


Pasqua 2009...una telefonata.

"Aurelia, ma domenica,quando veniamo a pranzo...che ti devo dare una mano, ti aiuto in cucina...ti preparo du' carciofi boni!!!"
E io...
"Ecco, bravo...prepara du' carciofi,che io preparo il resto...non sapevo proprio cosa fare per contorno"

Questa telefonata si è svolta, tra me, e quel sant'uomo di mio fratello Aldo!!!

Lo dico sempre che è bravissimo in cucina, se poi mi aiuta...il mio caro fratellino è ancora più bravo!

Eccolo arrivare la mattina di Pasqua, con una pirofila mega galattica...enorme!!!

Con una sfilerata di carciofi farciti, che avrebbe sfamato un reggimento...meno male che mi doveva preparare du carciofi!!!
Il bello è stato quando ho dovuto infilarla in forno...era più grande dei ripiani, e lo sportello non si voleva chiudere,ma quei carciofi, quei carciofi... com'erano boni!!!!

Da quella volta, sono comparsi tante volte sulla mia tavola, sono molto veloci da preparare, semplici...ma di un buono, ma di un buono...quasi quanto...i mi fratello!!!


Grazie Aldo :))



carciofi provola  e pancetta



Carciofi provola e pancetta

Carciofi
provola dolce tagliata a fette sottili
pancetta o rigatina toscana
aglio prezzemolo nepitella
olio e.v.o
sale pepe
un limone

Si inizia pulendo i carciofi, eliminate le foglie dure,la punta, tagliateli a metà e tuffateli man mano, dentro ad una ciotola con acqua fredda e succo di limone.
Intanto che li pulite , mettete a bollire dell'acqua che avrete salato leggermente, e quando li avrete tutti belli e pronti, metteteli nella pentola e cuoceteli per pochi minuti, o finché pungendoli con uno stecchino, non li sentirete abbastanza teneri.
A questo punto scolateli e metteteli da parte, ad asciugare...intanto preparate il triro con l'aglio e il prezzemolo,ungete una teglia con un filo d'olio, metteteci dentro i carciofi, cospargeteli con il trito, qualche foglina di nepitella se l'avete,poi la fettina di provola, ed infine la pancetta tagliata sottile.
Un filo d'olio, una pizzico di sale, e una bella spolverata di pepe.
Coprite la teglia con la carta d'alluminio, ed infornate a 180° per una ventina di minuti, poi togliete la carta e fate rosolare leggermente.

P.S= Oltre alla pancetta, potete usare anche prosciutto crudo o speck