venerdì 26 maggio 2017

Torta alle fragole di Martha Stewart




Maggio è il mese delle rose, del profumo di tiglio e gelsomino che invadono le nostre case, è la voglia di poter finalmente cenare sotto il gazebo dopo mesi e mesi  rinchiusi in casa, ma sopratutto è il mese in cui sui banchi del mercato riappaiono i frutti più buoni e profumati che possono esistere, quelli che sono l'anticamera della frutta estiva e che si lasciano alle spalle i frutti "noiosi" dell'inverno, che possono essere salutari quanto volete, ma dopo un po' arance, mele e pere, iniziano sinceramente a stancarmi.
Facendo mea culpa, devo dire che proprio in inverno smetto quasi di mangiare la frutta, se non fosse per le arance, mandarini e litchi, credo che potrei fare un passo lungo e ben disteso ed arrivare direttamente alla  primavera, per fare una bella scorta delle vitamine che mi sono mancate durante il periodo invernale, e sicuramente la mia cura inizierebbe con quei frutti rossi e profumati che sono le  fragole!
Non solo ne sono ghiotta mangiandole al naturale o semplicemente con zucchero e limone, ma mi piace tantissimo trasformarle in qualcosa di ancora più ghiotto, come possono  essere una confettura oppure un dolce e devo dire che si prestano benissimo a questi piccoli esperimenti culinari.

Ultimamente ho preparato tantissima confettura, che ha riscosso un successo strepitoso tra chi frequenta assiduamente casa nostra, ma anche questa torta alle fragole è stata proposta e riproposta tantissime volte, con altrettanto successo, ed è divenuta la torta delle nostre colazioni mattutine, ma anche quella del dopocena.

E' una torta di Martha Stewart, la versione originale la potete trovare qua, ma io lo copiata spudoratamente da un'amica di vecchia data ( non per età anagrafica, ma di frequentazione di blog...) che non sbaglia mai un colpo e che posta solo ricette "furbissime"! Chi frequenta la rete, sa che sto parlando di Stefania, mentre per chi ancora non la conosce consiglio vivamente un giro tra le sue pagine.

E' una torta semplice e veloce, che rimane morbida ed umida e da il meglio di se, se viene consumata il giorno dopo averla preparata; si conserva a temperatura ambiente per 3 o 4 giorni, ma posso dire tranquillamente che la mia non ha mai superato la soglia del secondo giorno!!








Torta alle fragole di Martha Stewart

Per una torta di 24 cm di diametro

  • 85 g di burro
  • 180 g di farina
  • 150 g di zucchero
  • 125 ml di latte
  • un cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
  • mezzo cucchiaino scarso di sale
  • un uovo intero grande
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • circa 300 g di fragole lavate e al netto dello scarto
  • 2 cucchiai di zucchero per la copertura



Scaldate il forno a 180°.
Imburrate la tortiera di 24 cm di diametro.
Setacciate la farina con il lievito ed il sale.

Sbattete con le fruste elettriche o con la planetaria il burro con lo zucchero per 3 minuti esatti, abbassate la velocità e unite l'uovo e infine il latte, incorporate bene e non preoccupatevi se il composto nel frattempo è diventato liquido.

Sempre a bassa velocità e unite la farina poca alla volta e mescolate con attenzione.
Versate il composto nella teglia imburrata, livellatelo bene e inserite le fragole tagliate a metà.
Cospargete con lo zucchero.
Infornate e cuocete per 10 minuti alla temperatura di 180°, poi abbassate la temperatura a 160° e terminate la cottura per altri 45-50 minuti, a secondo del forno che avete.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente, prima di consumare la torta.





Altre ricette con le fragole

Cheesecake alle fragole
Confettura alle fragole e rabarbaro
Cookies al cioccolato bianco e fragole
Insalata di zucchine, gamberi e fragole
Risotto alle fragole
Tiramisù alle fragole
Macaron con ganache alla fragola
Mini fraisier

8 commenti:

Simona Nania ha detto...

Beh la Martha rimane sempre mitica, brava tu a replicare! Molto golosa 😋

Aurelia ha detto...

Hai ragione, con lei non si sbaglia un piatto :)

Gourmandia Chef ha detto...

Qui siamo in una botte di ferro, da Martha Steward a te, passando per L'Araba felice, meglio di così! La proverò senz'altro. Grazie!

Aurelia ha detto...

Giovanna, io invece devo chiederti umilmente scusa per non aver partecipato alla tua sfida, ma idee pari a zero. Prometto che rollerò qualcosa anche io, e la ricetta la dedicherò a te :)
Grazie per la visita

Giovanni Diana ha detto...

Buonissima, da provare. Complimenti.

Aurelia ha detto...

Grazie mille Giovanni

Anonimo ha detto...

Si può aggiungere 250 gr di mascarpone a l’impasto? Grazie 🙏

Aurelia ha detto...

No, mi dispiace, modificheresti la ricetta e il risultato non sarebbe lo stesso. È perfetta così 😉

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