Insieme a questo blog, mi sono accorta, che sto crescendo anche io, e sono pienamente consapevole, di avere una certa, anzi una grande responsabiltà, verso di voi, che silenti o interagenti, ogni giorno mi seguite.
So che dietro a quello schermo, siete in tanti che ogni giorno mi venite a trovare,quello che fino a 5 anni fa, era solo un piccolo contenitore di ricette, da qualche tempo, è diventato qualcosa di più ... E' diventato uno strumento, per dare voce, a progetti importanti, come lo è stato
quello dell'Associazione Città dell'Olio, oppure come quello che ho appena vissuto, qualche giorno fa, a
Cagliari, per il Med Diet Camp.
Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati daMedDiet,
progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del
Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget
complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il
progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea,
riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010. Oltre
all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il
Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il
Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e
l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partners, il progetto
coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna
e Tunisia).
Noi siamo ciò che mangiamo ...
Carlo Cambi
Oppure parlando di me, potrei dirvi che sono quello che non brucio per pigrizia. Ho preso tanti chili, negli ultimi anni, chi mi seguiva agli albori del blog, sa del problema di salute che ho avuto, dell'aver smesso di fumare da un giorno all'altro, e dei kg, che in un attimo, mi sono saltati addosso, perchè loro non erano affatto pigri,come lo ero, e lo sono io...
La nuova piramide alimentare, ha messo al primo posto, l'attività fisica ... almeno 30 minuti di passeggiata al giorno, camminare, fare le scale ... Qua a casa, sono l'unica rimasta senza auto, che sia la volta buona, che riesco a buttare giù questi maledetti chili di troppo?
Usiamo i prodotti di stagione, evitiamo di consumare le zucchine e le fragole in inverno, ce le fanno pagare un botto, ed hanno un sapore e dei profumi, pari allo zero! Invitiamo gli amici a casa, ceniamo insieme , cuciniamo i nostri piatti, siamo conviviali, ne gioverà la nostra autostima, e avremo un sacco di compagnia in più!
Lo chef Luigi Pomata e lo chef egiziano Moustafa El Raefaey del Cairo
Beviamo, non dimentichiamoci mai di bere in abbondanza, acqua, tisane, non solo fanno bene al nostro organismo, ma anche la nostra pelle, ne trarrà beneficio! E se volessi bere un bicchiere di vino? E chi ce lo vieta, ma basta farlo con moderazione, un bicchiere al giorno per le donne, e due per gli uomini, e saremo felici e contenti.
I nostri pasti principali, dovrebbero essere strutturati, con al loro interno, almeno una o due porzioni a pasto di buona e profumata frutta di stagione, e poi i cereali, che siano pane, pasta, couscous, ma anche orzo, farro, tutto quello che la nostra tradizione culinaria ci regala, e poi gli ortaggi, che se li consumassimo crudi, sarebbe perfetto.
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Lo chef Tunisino Jaoudet Turki |
Consumiamo prodotti caseari, yogurt e prodotti con un basso contenuto di grasso, ma se ogni tanto vogliamo cedere a una pizza gorgonzola e salamino piccante, cediamo, senza sentirci troppo in colpa.
Profumiamo i nostri piatti, con erbe aromatiche, spezie, aglio e cipolle, usiamo la frutta secca nelle nostre insalate, che oltre a dare la famosa nota croccante, regala al nostro organismo, una sferzata di energia e vitamine! Usiamo l'olio extra vergine d'oliva, preferibilmente a crudo, ma anche per cucinare, nella misura di un cucchiaio a persona.
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Lo chef Libanese Georges Kik |
Mangiamo pesce, carne bianca, e uova, e lasciamo la carne rossa insieme alle patate, ad uno sfizio, da concedersi ogni tanto,insieme ad una fetta di torta.
Cerchiamo di seguirla insieme, non è un percorso difficile, o pieno di insidie. Ne va della nostra salute e del nostro benessere, e soprattutto quello dei nostri figli.
Siamone ambasciatrici, io con il mio piccolo mezzo che si chiama blog, voi parlatene in casa, telefonate alle amiche, parlatene con i vostri figli, e date il buon esempio.
Quando farete la spesa, ripensate a quello che vi ho raccontato, guardate il cibo, con uno sguardo più attento, posate quella vaschetta di fragole, non darà più profumo alla vostra crostata, siamo in autunno, che ne dite di fare una bella torta di mele?
E ora mi sembra il caso di ringraziare, chi ha fatto si, che si realizzasse, questa spendida esperienza ...
Grazie
all'Associazione Città dell'Olio,grazie alle splendide 50 ambascaitrici ( e un ambasciatore ), che mi hanno fatto compagnia, grazie a
Carlo Cambi, per lo scambio di opinioni, ad
Alessandra Guigoni e le sue perle sulla storia del cibo e dell'alimentazione, agli chef che pur parlando lingue diverse, hanno collaborato tra loro, in maniera perfetta ... e grazie soprattutto alla città di Cagliari, che ho amato al primo sguardo, con il suo mare, i suoi profumi, la sua storia... ma soprattutto le sue salite!
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credits e ringraziamenti a Vatinee Suvimol, per la splendida foto | | | | | | | | |
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