martedì 5 gennaio 2016

Budino di pane e uvetta







Come ormai saprete, da pochi giorni ha preso vita il Calendario del Cibo Italiano, sul sito Aifb, e proprio in questa settimana  si celebra la Settimana degli Avanzi, la cui Ambasciatrice è Cinzia Martellini Cortella, del blog Cindy Star.
Gli avanzi, ovvero l'arte di riciclare i piatti o gli ingredienti o addirittura gli scarti di alcune verdure, un modo per ridare nuova vita e un nuovo sapore a qualcosa che inevitabilmente, sarebbe potuto finire nel secchio della spazzatura.
Nella mia famiglia, non veniva sprecato nulla, il lesso avanzato si trasformava in lesso rifatto o francesina, la polenta che non veniva consumata subito, il giorno dopo si trasformava in un piatto fumante di polenta pasticciata con il ragù e la besciamella, come anche la pasta avanzata, oppure il risotto, che veniva saltato in padella e che creava quella crosticina croccante così gustosa. Le fette di pane raffermo diventavano delle golose pizzette, bastava metterci su un po' di pelati schiacciati e conditi con dell'olio e un pizzico di sale, una spolverata di origano, mozzarella e capperi, e dopo il passaggio in forno, le gustavo croccanti e saporite.
Ovvio, che con il lesso avanzato si facevano anche le polpette, che dopo fritte venivano insaporite in un sughetto di pomodoro aglio e origano e li  realizzavo le mie migliori "scarpette", che non saranno state eleganti, ma erano talmente buone, che il bon ton, poteva passare in secondo piano.




 Le ricette da fare con il pane avanzato sono tantissime, si va ,dalle bruschette, alle pizzette di pane, alle torte come questa, tanto per dirne alcune, poi ci sono i budini di pane, ed è proprio con questa ricetta che mi sono cimentata questa volta, quando in dispensa ho trovato dei panini raffermi

Niente di difficile, sarà che da bambina il pane inzuppato nel latte caldo  era la mia colazione preferita  e questa ricetta in fondo gli somiglia molto. Pane inzuppato nel latte, uova, zucchero, uvetta e un caramello dolce che ricopre la superficie del budino, che da quel contrasto dolce amaro e quello sprint in più.

Per 4 persone
per una teglia di 21x21cm


  • 150 g di panini raffermi
  • 500 ml di latte intero
  • 3 uova biologiche
  • 30 g di burro
  • 30 g di uvetta
  • 170 g di zucchero semolato
  • un'arancia biologica






Mettete a bagno l'uvetta con dell'acqua tiepida, per circa mezz'ora
Scaldate il latte, tagliate il pane a tocchetti e mettetelo dentro ad una boule, poi versateci sopra il latte caldo ma non bollente. Lasciate riposare per circa mezz'ora o anche più ( io l'ho lasciato quasi due ore, perché sono dovuta uscire all'ultimo minuto...) poi schiacciatelo bene con una forchetta, fino a rendere il composto omogeneo.
Aggiungete le uova intere, 70 g di zucchero, l'uvetta scolata e strizzata, la scorza grattugiata dell'arancia, e mescolate bene.
Ora preparate il caramello 
Mettete i 100 g dello zucchero che vi sono avanzati, dentro ad un pentolino, aggiungete 2 cucchiai d'acqua e mettete sul fuoco e cuocete finché lo zucchero si sarà trasformato in un caramello color ambra, poi versatelo dentro alla teglia e ricoprite tutta la superficie.
Lasciatelo rapprendere per qualche minuto, poi unite anche il composto e cuocete nel forno caldo a 165° per circa 40 minuti.
Una volta sfornato, attendete qualche minuto, poi capovolgete la teglia sopra ad un piatto,per sfornare il budino, senza attendere troppo, altrimenti il caramello si indurirà di nuovo e il budino sarà difficile da togliere.
Conservate il budino  in frigo

8 commenti:

Manu ha detto...

Ecco questo è un modo eccezionale per usare gli avanzi,
che poi non ho mai capito perchè le persone bistrattano gli avanzi con gli stessi si possono creare dei piatti meravigliosi e il tuo lo è veramente ... e pensandoci bene ho anch'io un piatto molto stuzzicante per la settimana degli avanzi
grazie e buona giornata

PATRIZIA MALOMO ha detto...

E' spettacolare alla vista e mi fa una gola incredibile. Sto per postare anche io una torta di pane che è un similbudino ma molto diverso dal tuo, come dire paese che vai...
Non compro spesso i panini ma la volta che mi capiterà di avanzarne, so già che fine fargli fare.
Un grande post Aurelia. Un bacione

Maria (Milady) ha detto...

da affondarci subito la forchettina...!

Aurelia ha detto...

Intenditrice :)

Aurelia ha detto...

Dagli avanzi, a me son sempre nati piatti goderecci...sarà che ci infilo, sempre di tutto e di più! :)
Aspetto di vedere il tuo piatto, visto che riesci sempre a stupirmi :)

Aurelia ha detto...

Patrizia e io che ti immaginavo con un bel paninozzo con la mortazza in mano, pronto per essere addentato!! :))
Devo vedere il tuo similbudino... tanto per sognare un po'!
Bacione socia

Cindystar ha detto...

Sai che mi piacciono i francesismi (che poi, in cucina, sarebbero quasi d'obbligo :-))), te lo fo più ricco questo budino, così caramellato e rovesciato sembra quasi una Tatin, da giorno feriale :-))
Grazie per aver condiviso la tua ricetta nella settimana degli avanzi ;-)

Aurelia ha detto...

Cinzia, che capra, non ti ho ancora risposto!!!
Si, in effetti madame, sembra veramente una simil tatin :)
Grazie a te, meravigliosa ambasciatrice

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