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venerdì 23 ottobre 2015

Galletto amburghese ripieno, con i profumi d’autunno. #MTC51





pollo amburghese cotto



Sottotitolo…A me disossare un pollo, non  fa paura!

Mi sto ancora chiedendo, come ho fatto a chiedere di poter partecipare all’Mtchallenge, solo pochi mesi fa! Come ho fatto a non partecipare alle sfide meravigliose che vengono indette ogni mese, come ho fatto a perdermi lezioni così importanti sulla cucina, che aiutano ad entrare in competizione con noi stessi?
Si, Mtc è tutto questo ed anche di più! In tre sfide, ho imparato a preparare deliziosi buns e gustosi hamburger, croissant che si sciolgono in bocca, e questa volta sono stata messa alla prova con il disossare un pollo e prepararlo per la cottura, farcendolo come meglio credevo!
La sfida è stata lanciata dalla donna che forse più mi somiglia, in questo mondo di food blogger, non per la forma fisica, perché insieme sembriamo Stanlio ed Ollio e lei è alta una cifra più di me, ma perché con lei, ho tante di quelle cose che ci accomunano, che a volte mi stupisco anche io!
Lei è Patti, o Patrizia, o Andante con Gusto, chiamatela come volete, ma questa volta secondo me, la dovete chiamare la maestra dal coltello affilato, colei che ha voluto insegnare al popolo delle food blogger che disossare un pollo, un’oca, un coniglio, o una quaglia, non sono cose impossibili e che con un buon coltello e tanta pazienza, ce la possiamo fare!
Ho letto tanti #tepossino durante questa sfida, ovviamente bonari, da parte di un sacco di sfidanti, invece io vorrei dire a Patrizia, che la ringrazio per avermi dato la possibilità di mettermi alla prova, di aver disossato il mio galletto amburghese e di aver imparato a fare il mio primo gravy, fatto come si deve!

E visto che sono in vena di ringraziamenti, vorrei ringraziare pubblicamente DaniPensacuoca, la donna che con le sue doti grafiche, la sua pazienza e la sua abilità, ci regala ogni volta queste chicche, per poter seguire perfettamente tutti i passaggi necessari, nelle nostre sfide dell'Mtc.

infografica a cura di Danipensacuoca


Ho pensato di provare prima con un galletto amburghese, per le sue dimensioni ridotte, conoscendo l'avversione di mio marito per le cose ripiene, ma credo che se avessi disossato uno struzzo e lo avessi farcito, avrebbe mangiato anche quello, tanto gli è piaciuto, e con lui anche il resto della famiglia.
Ho farcito il volatile con i tipici profumi di questa stagione, ovvero  salsiccia, castagne e prugne, ed ho fatto cuocere il tutto, insieme a degli acini e del succo di uva bianca, prima sul fuoco diretto e poi ho finito di cuocere in forno. Per contorno ho scelto delle patate...eh, ma se vi racconto tutto qua, che gusto c'è!
Meglio scrivere la ricetta, come si deve, però alcune dritte, devo darvele per forza.


  • Regola n°1 In cucina i coltelli devono tagliare ed essere ben affilati! Ci si taglia più facilmente con i coltelli che funzionano male, che con quelli che sembrano lame di rasoio. Ciò non toglie che ci vuole una gran attenzione nell'utilizzo!
  • Regola n°2 per cucire il vostro pollo utilizzate un ago da lana e come filo, lo spago della Cuki, andranno più che bene.
  • Regola n°3 non farcite troppo il pollo, altrimenti durante la cottura, gonfiandosi, potrebbe rompere la pelle e vanificare il lavoro di cesello, che avete appena eseguito
Certo che se prima di passare alla ricetta, vi spiegassi come si disossa un pollo, o qualsiasi altro volatile, non sarebbe poi una cosa fatta male, vero?
E allora armatevi di santa pazienza, perché state per leggere il post più lungo, della storia di Profumi in Cucina!



pollo intero



Si, in principio era un semplice galletto amburghese, che è stato eviscerato, fiammato e lavato... Ora vi racconto cosa dovete fare, per eseguire un lavoro a regola d'arte!
  1. ,Prendete il vostro volatile, appoggiatelo  sopra un tagliere, con le cosce rivolte verso di voi, inserite il pollice sinistro  dentro alla cavità della pancia. cercate  l'attaccatura del femore all'anca, pigiate  con una certa  forza, mentre con l'altra mano, tirate  indietro la coscia, provocando la lussazione. Fate  la stessa cosa, con la seconda coscia.
  2. Ora togliete  la forcella dallo sterno. Sollevate e spingete  delicatamente indietro la pelle vicino al collo, con le dita cercate  le ossa a V dello sterno, e aiutandovi con un coltellino a punta, incidetela  delicatamente e raschiatela carne, poi con molta delicatezza ed attenzione, tranciate l'osso con il trinciapollo ed estraetelo
  3.  Girate il galletto con il petto rivolto verso il basso, tenetelo  ben fermo, e con un coltello incidete lungo la colonna vertebrale, partendo dal collo, verso la coda. Ricordatevi di pulirvi le mani, molto spesso, il grasso potrebbe ungervi eccessivamente sia il coltello che le dita, e potreste non lavorare in maniera corretta.
  4. Iniziate a far scorrere la lama del coltello, tra le costole e la carne del petto,dall'alto verso il basso, , procedendo sempre con molta cautela. Una volta fatto un lato, fate la stessa cosa  anche con l'altro lato.
  5. Ora  staccate la parte finale dell sterno, tirandolo leggermente verso l'alto e facendo passare delicatamente la lama, tra la pelle e la cartilagine. Prestate molta attenzione a questo passaggio, potreste bucare la pelle.

IMG_8639


Taglio lungo la colonna

6.  Adesso è venuto il momento di pensare alle cosce.Raschiate via la polpa delle anche, ed eliminatel'osso lungo. La parte rimanente, dentro alla coscia, rimarrà al suo posto, per dare una forma carina, al pollo dopo la cottura.
7.   Tagliate via  l'ala all'altezza della articolazione, e togliete l'osso dal suo interno. Fate rientrare la pelle della punta, verso l'interno, dell'ala, per evitare che durante la cottura, il ripieno possa uscire dal buco che si è creato.

come ti disosso un pollo

8.  Tastate su tutta la superficie del pollo, eventuali schegge di osso.
     Ora finalmente il vostro galletto/ volatile  è pronto per essere riempito.

pollo e farcia


E ora passiamo alla ricetta.

Galletto amburghese ai profumi d'autunno, con contorno di patate alla cipolla e gravy al brandy.

per 2 persone ( per 4 persone, raddoppiate la dose)
  • 1 pollo amburghese
  • 2 salsicce fresche toscane
  • 30 g di pane bagnato nel latte
  • 8 castagne lessate
  • 4 prugne secche denocciolate
  • 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
  • sale e pepe
  • pancetta toscana a fette per bardare
  • una noce di burro
  • olio extra vergine d'oliva
  • 1-2 spicchi d'aglio
  • salvia
  • un rametto di rosmarino
  • brandy
  • una ciocca media di uva bianca 

Per le patate alla cipolla


per 4 persone
  • 800 g di patate a pasta gialla
  • 1/2 cipolla dorata
  • salvia
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale e pepe
Per il gravy al brandy ( copiata spudoratamente da Andante con gusto)
  • 800 ml di brodo di pollo, ottenuto con la carcassa del galletto, sedano, carota, cipolla e un piccolo pomodoro.
  • 100 ml di brandy
  • 3 cucchiai di farina 00
  • sale e pepe


pollo cucito


Per prima cosa, preparate il brodo, con le carcasse del galletto, e mettetelo da parte.
In una ciotola, mescolate con le mani, la salsiccia con la polpa delle castagne e le prugne tritate, il parmigiano, il pane bagnato nel latte e ben strizzato, il sale ed il pepe.
Stendete il ripieno sulla superficie del pollo, entrando anche dentro alle cavità delle cosce e delle ali, sollevate la pelle e fatela combaciare e poi iniziate a cucire. Mi raccomando non tirate troppo, perché la pelle potrebbe strapparsi, poi legate le cosce e iniziate a bardare con le fette di pancetta.
Legate con lo spago ed inserite il rametto di rosmarino.


pollo bardato

Preparate il galletto 
In una pentola di ghisa, oppure una che possa andare anche in forno, fate sciogliere il burro insieme all'olio extra vergine, mettete gli spicchi d'aglio e qualche foglia di salvia, poi aggiungete il galletto e fatelo rosolare da tutte le parti.
Bagnate con il brandy e fatelo sfumare, poi unite una manciata di acini d'uva tagliati  a metà e privati dei semi, poi con gli acini restanti, passateli al passa verdure e versate il succo, all'interno del tegame.
Infornate nel forno già caldo a 180° e cuocete il galletto per circa 40 minuti,bagnandolo ogni tanto con i liquidi di cottura.
Una volta cotto, estraetelo dalla pentola, avvolgetelo dentro ad un foglio di alluminio e lasciatelo riposare per circa 20 minuti. 

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Ora preparate il gravy

Filtrate i succhi che si sono formati durante la cottura, e metteteli da una parte, poi accendete il fuoco sotto alla pentola e deglassate  aggiungendo il brandy, mescolate con un cucchiaio di silicone e togliete dal fornello.
In un pentolino, mettete 3 cucchiai dei succhi della carne, poi aggiungete la farina a pioggia e mescolate bene con una frusta, lasciando cuocere per circa 9 minuti, poi unite il brodo caldo, portate ad ebollizione ed unite il liquido della deglassatura.
Lasciate cuocere per circa 20 minuti, poi assaggiate se è giusto di sale e di pepe, e filtratelo attraverso un colino, per eliminare eventuali grumi.
La salsa si serve calda, insieme al galletto.



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Patate alla cipolla

Lavate le patate e spazzolatele, non sbucciatele.
Tagliatele a fette di circa 1/2 cm e mettetele da parte. Tritate la cipolla e fatela soffriggere in una larga padella, con un filo d'olio, unite le patate e un pizzico di sale, e fatele cuocere per circa 20 minuti. 
A pochi minuti dalla fine della cottura, aggiungete un trito di foglie di salvia e macinateci sopra del pepe.

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Servite accompagnando le fette di carne con la salsa e le patate. 


Questo bel galletto amburghese, è stato preparato per la sfida n° 51 dell'Mtchallenge


giovedì 20 febbraio 2014

Prosciutto di pollo Torihamu






Dieta, controllo del peso corporeo... Per me invece il significato è, cercare di uscire da questo corpo che non riconosco più come il mio!

Ne ho fatte tante, drastiche, meno drastiche, pericolose, blande...ora sono arrivata alla conclusione che questa deve essere l'ultima che farò, e che mi deve assolutamente restituire il mio corpo, quello che avevo circa 4 anni fa, prima che mi ricoverassero in ospedale  e prima che smettessi di fumare!
La discesa è pian piano iniziata, mangio bene, mangio di tutto, cereali, frutta, verdura, carne, pesce, e non patisco mai la fame, cucino come una matta, per me, per mio marito, per mia figlia che si porta il pranzo al lavoro, e poi per il blog, per voi...e per chi si ferma a cena a casa nostra. Mai cucinato tanto come in questo ultimo periodo!!

Seguendo questa dieta gli unici affettati che posso mangiare, sono bresaola, pollo e tacchino senza nitriti ne nitrati, quindi impossibili da trovare. Meno male che esiste internet, i blog e le ricette condivise, perché mi hanno aiutata a trovare questo prosciutto di pollo, in questo blog.
La stessa ricetta  si può utilizzare, sia per il petto di pollo,  sia per la fesa di tacchino o la lonza di maiale. E' chiaro che più il pezzo è grosso, e più spezie, sale e miele, dovrete usare.

Sono stata chiara? E allora andate in macelleria a comprare la carne :)




 prosciutto di pollo


Ingredienti
  • 500 g di petto di pollo (pezzo intero)
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • 3 cucchiaini di sale
  • rosmarino
  • salvia
  • aglio
  • 1 sacchetto per freezer
  • 1 sacchetto per cottura dietetica (oppure carta forno e carta alluminio)
  • spago da cucina


Fate un trito fine, con il rosmarino, l'aglio e la salvia.
Pulite il petto di pollo dalle varie cartilagini, ossicini e grassetti, poi apritelo a libro e cospargetelo con le erbe tritate.  Mettetelo in un sacchetto da freezer, unite il sale, il miele e chiudete il sacchetto, eliminando l'aria. Massaggiate bene la carne e mettetela in frigo per 48 ore.
Trascorsi i due giorni, tirate fuori la carne dal sacchetto e sciacquatela bene sotto l'acqua corrente, poi mettetela in ammollo, per circa un'ora.
Toglietela dall'acqua, asciugatela e cospargetela di nuovo, con un trito di erbe fresche o essiccate...come preferite. Avvolgete la carne e legatela, e mettetela dentro ad un sacchetto da cottura dietetica (mi raccomando, non sacchetti da freezer  che non sono adatti allo scopo.Se per caso non avete i sacchetti giusti, impacchettate la carne, prima con della carta forno e poi sigillatela con la carta d'alluminio, incrociando vari strati) e mettetela in una pentola con acqua che ha raggiunto il bollore.
Fate cuocere il rotolo, per 5 minuti, poi spengete la fiamma, incoperchiate e lasciate intiepidire la carne, dentro alla pentola.
Tiratelo fuori, fatelo raffreddare e mettetelo in frigo.
Si conserva in frigo per 5 o 6 giorni.
Si può marinare per un tempo che va da un minimo di 5 ore, ad un massimo di 72, ma ricordatevi che se il tempo è breve, potete evitare di lasciare la carne in acqua per dissalarla, mentre se la lasciate 72 ore, il tempo di dissalazione, salirà a 2 ore.
Al posto del miele, potete usare zucchero semolato o di canna

giovedì 23 maggio 2013

Spiedini di pollo al sesamo e lemon grass con verdure profumate all'origano ... e la Cucina al Sacco.







I miei primi pranzi al sacco, risalgono alle gite scolastiche! Zaino sulle spalle, pieno zeppo di succhi di frutta, pastine varie, biscotti, e gli immancabili panini con l'affettato, come diciamo qua in Toscana! Mortadella, salame, prosciutto, che se per caso non riuscivi a trovare un bar o una fontanella ( a quei tempi le bottigliette di plastica, mica c'erano ...) rischiavi di morire di sete, per l'arsione che ti avevano procurato!
Poi via via che il tempo passava,  niente più gite scolastiche, ma pic nic con la famiglia, e allora via con pasta fredda, riso freddo, tramezzini, tutto immancabilmente "freddo"... che se per caso andava via il sole e faceva più freschetto, rischiavamo la congestione ;)

Così, quando Cuki e Cannamela, mi hanno chiesto, se volevo partecipare alla loro iniziativa, La Cucina al Sacco, con una ricetta saporita, ma leggera, cucinata nell'apposito sacchetto Cuki, ed insaporita con le spezie Cannamela, e comoda per essere gustata all'aria aperta, ho pensato a questi spiedini, ed a queste verdure colorate e saporite.






  • 8 sovraccosce di pollo senza pelle
  • cipolle fresche di Tropea
  • pangrattato
  • semi di sesamo tostati in padella
  • zenzero in polvere Cannamela
  • lemon grass Cannamela
  • peperoncino in polvere Cannamela
  • uno spicchio d'aglio schiacciato
  • sale
  • pepe
  • succo di limone
  • oli extra vergine d'oliva
  • 4 spiedini di legno
  • Sacchetti forno Cuki
Per le verdure
  • 2 cipolle fresche di Tropea
  • 5 zucchine chiare
  • 1  peperone grande , o due piccoli
  • una manciata di pomodorini
  •  4 patate medie
  • aglio
  • pangrattato
  • origano Cannamela
  • peperoncino in polvere Cannamela
  • sale pepe
  • olio extra vergine d'oliva
  • sacchetto forno Cuki


Disossate le sovraccosce di pollo, tagliatele in tre strisce , nel senso della larghezza , e mettetele dentro ad una boule.
Aggiungete una generosa spolverata di lemon grass, zenzero, peperoncino, sale e pepe, lo spicchio d’aglio schiacciato, ed infine il succo del limone spremuto, date una bella mescolata, e mettete a riposare in frigo per un paio d’ore circa.
In un piatto, mescolate il pangrattato, con i semi di sesamo tostato, e passateci le strisce di pollo. Arrotolatele su se stesse, e iniziate ad infilzarle sugli spiedini di legno, alternandoli agli spicchi di cipolla di Tropea.
Salate e pepate leggermente , e mettete dentro ai sacchetti Cuki, chiudendoli con l’apposito laccetto.




A questo punto, prepariamo le verdure, lavandole e tagliandole a cubetti o rondelle, a seconda del tipo.
Mettetele in una ciotola, cospargetele di sale, di pepe, unite l’aglio tritato, un pizzico di peperoncino, l’origano, il sale il pepe, ed infine il pangrattato.
Date una bella mescolata, irrorate con un filo d’olio, ed inserite il tutto nel vostro sacchetto Cuki, chiudendo con l’apposito laccetto.

Scaldate il forno a 180°, mettete i sacchetti sulla placca del forno, e cuocete sia la carne, che le verdure, per circa 40/45 minuti, poi con cura ed attenzione, tagliate con le forbici, un angolo dei sacchetti, lasciate uscire il vapore, e continuate la cottura per circa 10 minuti.
Ottimi serviti tiepidi o addirittura freddi, per gli spiedini non servono nemmeno le posate, e le verdure, possono essere trasportate, nei comodissimi contenitori ermetici Cuki.



martedì 28 agosto 2012

Spiedini d'estate


Eccomi qua, sono tornata nella mia casa di città, ed in questa "virtuale", riposata, rilassata,disintossicata almeno in parte, dal mondo del blog, piena di buoni propositi, nemmeno fosse il 31 di Dicembre ..
Si, ogni tanto ci vuole, prima di tutto per noi stessi, e poi per tutte le persone che ci circondano, che siano questi, mariti, figli, amici, conoscenti, o come "voi" fallowers, che mi seguite ... avevo bisogno di staccare la spina, per ritornare a postare, con nuove idee e ricette.

Eccomi allora qua, con questa ricetta, adatta a questa stagione, profumata di spezie, e adattissima per  essere gustata  in compagnia di amici, durante una cena informale, magari sotto un bel gazebo in giardino, o magari anche solo  sulla  terrazza di casa. Il luogo non importa ... è importante la buona compagnia,  il buon cibo, e soprattutto tante chiacchiere e risate.

per 4 persone

  • 8 sovracosce di pollo 
  • zenzero fresco o essiccato
  • succo di limone
  • un cucchiaio di paprika
  • un cucchiaio di curry
  • sale
  • pepe
  • 2 cucchiai d'olio
  •  cipolle di Tropea, oppure di Certaldo
per la salsa

  • 200 g di yogurt greco
  • senape
  • sale


Per prima cosa preparate la salsa, mescolando lo yogurt con 2 o 3 cucchiai di senape, ed un pizzico di sale, e mettetela in frigo.

Disossate la carne, eliminando l'osso centrale, e tagliatela in circa 4 pezzetti, poi metteteli in una ciotola larga e capiente, e spolverate la carne, con tutte le spezie, il succo del limone, il sale ed il pepe.

Affettate  le cipolle.

Lasciate marinare la carne in frigo ...ricordate la regola, più riposa, e più buona e saporita sarà  la carne, quindi lasciatela pure anche 3 o 4 ore, poi sgocciolate i bocconi e infilzateli su spiedini di legno, alternandoli  con le fettine di cipolla.

Intanto avrete fatto scaldare la vostra griglia, e potete quindi iniziare a cuocere gli spiedini, facendoli grigliare dolcemente su tutti i lati, per circa 20 minuti, o finché la carne non sarà cotta a puntino.

Servite gli spiedini, accompagnandoli con la salsa allo yogurt.





lunedì 20 ottobre 2008

Crostini di fegatini

crostini di fegatini4



I crostini di fegatini sono un piatto tipico della mia regione, ma in ogni casa ed in ogni ristorante, esiste una versione sempre diversa.
Possono essere fatti in vari modi, con un soffritto di odori, oppure si può aggiungere della passata di pomodoro o c'è persino chi aggiunge anche della carne macinata.

Ingredienti per 4 persone

300 g di fegatini di pollo
mezza cipolla dorata
2 filetti di acciuga sotto sale, o un pochino di pasta d'acciughe
un cucchiaino di capperi sott'aceto
vino bianco
poco brodo di carne
burro
olio d'oliva
sale pepe
pane possibilmente toscano leggermente raffermo
oppure pane da crostini

Fate imbiondire la cipolla tritata finemente nell'olio d'oliva, unite i fegatini precedentemente puliti dai filamenti e senza la vescica del fiele, lavati bene e tagliuzzati in piccoli pezzetti.
Cuocete girando abbastanza spesso, aggiungete del vino bianco, e del brodo caldo.
Dopo circa 15/20 minuti, togliete i fegatini e tritateli con la mezzaluna sopra un tagliere, con i capperi.

crostini di fegatini1

Rimettete il tutto nel tegame, aggiungete un pezzetto di burro, l'acciuga tritata o la pasta di acciughe, e cuocete ancora per un altro quarto d'ora aggiungendo man mano del brodo caldo.
Spalmate l'impasto sui crostini di pane, leggermente bruschettate, oppure potete anche bagnare velocemente il pane nel brodo, e poi coprite con il patè, come vuole la tradizione toscana.