mercoledì 5 dicembre 2012

Quadrilatero dell'Unesco ... alla scoperta di Bologna ed Imola







Lo avevo annunciato qua, che il fine settimana del 16/17 Novembre, sarei stata una turista speciale, alla scoperta del territorio di Bologna ed Imola, e così è stato. Sono stata invitata far parte della staffetta delle food bloggers che per 5 fine settimana, si sono avvicendate nello  scoprire il  Quadrilatero dell'Unesco, ovvero un itinerario, molto bello ed interessante, per riscoprire luoghi,tradizioni, cultura, arte,ed anche percorsi enogastronomici, delle zone che nel Maggio scorso, sono state colpite da terremoto.

 Il Quadrilatero dell'Unesco rientra nella campagna “RiPartiamo Insieme…”, un progetto per contribuire al rafforzamento del turismo nelle zone interessate dal terremoto dello scorso maggio, realizzata dal Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, insieme a Regione Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

Io e la mia compagna di avventure, Giovanna Hoang , che collabora insieme ad Alessandra Scollo, nella cura del blog Mamma Papera, ci siamo date appuntamento alla stazione di Bologna, e insieme a Silvia Gagliardi di APT Servizi Emilia Romagna, e Elena Scheda, la nostra guida, abbiamo iniziato il nostro goloso e curioso week and.

Bologna, la rossa, la dotta e la grassa, con i suoi portici ... dicono che siano quasi 40 km, ma di sicuro sono tanti e bellissimi, che proteggono con le loro volte, il passeggiare dei turisti e dei bolognesi, Bologna con le sue case-torri, con le sue chiese, con la sua storia medioevale, ancora ben conservata e ben presente, nelle strade e nelle sue piazze.


Mercato di Mezzo





Ma soprattutto Bologna, con le sue botteghe storiche e il suo Mercato di Mezzo, un patrimonio di enistimabile valore  culturale,  dove antiche botteghe, tramandate di generazione in generazione, conservano tra le loro mura, gli  arredi, i decori, e forse anche i profumi, senza che il tempo, li abbia minimamente
intaccati.




Atti

 Ma non siamo state solo delle turiste curiose ... abbiamo potuto anche  partecipare alla nostra presonalissima lezione di cucina, sulla sfoglia, in una scuola "speciale", la Vecchia Scuola Bolognese, di Alessandra Spisni, che se seguite la Prova del Cuoco, sicuramente conoscete.
Ho avuto modo di capire che il metodo che ho sempre usato per fare la sfoglia, non è quello giusto, e mi hanno subito mostrato la retta via :)
Abbiamo imparato come si tira la sfoglia, e io e Giovanna, ci siamo preparate  degli ottimi tortellini, tortelloni e tagliatelle, che sono diventati in seguito  il nostro pranzo.


Tortelli Bolognesi


Dopo aver visitato Bologna, in serata ci siamo spostate nella vicina Imola, presso l'Hotel Monte del Re,dove sorseggiando Pignoletto, mangiando crescentine, e  ascoltando musica acid jazz, abbiamo trascorso, una bellissima serata, tra chiacchiere e risate.
L'abbinamento musica in  cucina, è stato il tema principale dell'edizione 2012 del Baccanale di Imola, due arti così diverse tra loro, ma che però,  messe a confronto, dimostrano di avere tantissime cose in comune, come scrive Massimo Montanari,docente ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, ed ideatore insieme a Valter Galavotti, di questa edizione.L'esempio più eclatante è questo" la musica svanisce mentre la si ascolta, il cibo scompare, mentre lo si mangia ..."

Abbiamo visitato Dozza, con la sua Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna posta nelle cantine restaurate della Rocca Sforzesca, dove al suo interno sono in mostra permanente circa 800 etichette di vini, dei più grandi produttori  della regione, 



Enoteca di Dozza




e poi in compagnia di Valter Galavotti, assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Imola, e Vinicio Dall'ara ufficio Stampa del Comune, la nostra passeggiata culturale, si è indirizzata tra le mura e le vie  di Imola, alla scoperta delle due mostre in onore di Concetto Pozzati, "Concetto di Cibo", e Cornice Cieca, che quest'anno ha illustrato con le sue opere il Baccanale 2012.

Concetto di Cibo


La nostra visita ad Imola, si è conclusa con un ottimo pranzo, presso l'azienda vitivinicola Tre Monti, e con la conoscenza di una persona squisita, il signor Sergio Navacchia, fondatore dell'azienda.
Intorno ad una tavola stupenda, tra chiacchiere, racconti meravigliosi, scambi di battute, ma soprattutto scambi di una grande stima, tra il signor Navacchia  ed il Professor Montanari, tra portate che trasudavano tradizione e grande cultura gastronomica, tra gnocchi fritti, squaqquerone, salami, tortelli ripieni, fritture leggerissime, arrosti gustosi, e crostate fantastiche, i nostri calici, via via, andavano riempiendosi di vini deliziosi, e ricchi di personalità, proprio come il loro fondatore!

Sergio Navacchi ed il Professor Massimo Montanari

Ringrazio chi mi ha dato l'opportunità di arricchire ulteriormente il mio bagaglio, e le mie conoscenze, e ringrazio di cuore, la mia compagna, anzi  le mie compagne di viaggio Giovanna Hoang e Silvia Gagliardi,  per la magnifica compagnia.


15 commenti:

Fabiana Del Nero ha detto...

Lezione di sfoglia.....che spettacolo!
Ogni volta che vado a Bologna quel mercato è la mia calamita, ho conosciuto persone divertentissime, compresa un'anziana giornalista che mi ha letteralmente inchiodata per più di un'ora con il racconto della sua vita!!
A Natale ci tornerò per trovare "la figlia bolognese"...non vedo l'ora!

Abbracci liguri

Fabi

Unknown ha detto...

Racconto magnific!
Che dici, ci facciamo invitare nuovamente?

Marina ha detto...

Montanari è stato uno dei miei prof. all'università... ricordo ancora con piacere le sue lezioni! E a lezione da Alessandra ci sono stata anch'io anni fa ed ho imparato a tirare la sfoglia grazie a lei... :)
Gran bel tour!!!

Laura ha detto...

Ma che meraviglia Aurelia... tutto una poesia.. come solo il buon cibo, la tradizione e l'amore per la cucina sanno creare a volte..
Un bacio e grazie per aver condiviso tutto questo con noi.
Laura

Aurelia ha detto...

Fabiana, io in quel mercato, ci prenderei la residenza ...sono rimasta talmete affascinata, che non avevo voglia di andarmene via.
Se vai dalla figlia, fermati anche dall'amica pratese, un caffè e un cantuccino di Prato, ti potrebbero andar bene? :)

Aurelia ha detto...

Merçi madame ... è stata la tua compagnia, a rendere tutto magnific :)
se non ci invitano loro, facciamo le matte, ed un giorno ci troviamo, io e te ... con un bel paio di scarpe ginniche, e via, verso tutte le botteghe possibili ed immaginabili.
Un abbraccio

Aurelia ha detto...

Montanari ed il signor Navacchi, sono persone meravigliose, mi sono incantata ad ascoltarli... intelligenti, arguti, e colti, ma con una nota spiritosa e leggera, che ha rallegrato tutto il pranzo.
E la Spisni? una stretta di mano che uccide ... sarà tutta la pasta che sfoglia, ma Dio, se strizza forte :))

Aurelia ha detto...

Laura, è stata veramente un'esperienza fantastica, di quelle che ti lasciano veramente dentro qualcosa.
Un abbraccio a te

Sara ha detto...

Ma che bello vedere i miei "negozietti" sul tuo blog!!! Ogni giorno mi rendono più sopportabile il successivo ingresso in ufficio!

Gata da Plar - Mony ha detto...

Anch'io son passata per quel mercato un paio di anni fa, quando il nostro Amico Marco mi ha organizzato una giornata meravigliosa per "conoscere" la Vera Bologna, quella che non avevo mai potuto apprezzare finchè ho vissuto a Ferrara perchè si sa... quando le cose le hai sotto il naso non le apprezzi mai appieno... :)))

In quella via, credo circa a metà, c'è un localino meraviglioso!

Noi purtroppo non ci siamo potuti fermare perchè avevamo già pranzato ma... sappi, se dovessi tornarci a Bologna, che è una specie di osteria dove però ti puoi portare il pranzo "al sacco" e mangiare seduta sulle loro panche-sedie circondata da un sacco di persone di tutte le età, un gran chiacchiericcio e voglia di stare insieme... m'è sembrata la versione "italiana" dei pub irlandesi, ti dico solo questo... :D

SE hai voglia di dare un'occhio al post che dedicai alla Bella Bologna, mi trovi qui:

BOLOGNA LA BELLA
http://gatadaplarphoto.blogspot.it/2009/12/bologna-la-bella.html

Un Grande Abbraccio e grazie per questo meraviglioso post! <3

La deliziosa signorina Effe ha detto...

ma sei venuta a bologna?? bella vero? io ci vivo da 10 anni e ogni anno l'amo di più :)!!! buona giornata!!

Aurelia ha detto...

Ciao Sara, posso dirti che sei fortunata?
io ho deciso di fare un'altra visita con calma, appena il freddo sarà passato.
Bologna, merita di essere scoperta con calma :)

Aurelia ha detto...

Sai che me ne hanno parlato di quel locale? Mi è rimasto in mente proprio per la sua particolarità!
E' vero, quando le cose, son troppo "vicine", vengono quasi snobbate, e non valutate per il loro valore... Bologna, merita assolutamente di essere visitata, e prossimamente, prendo un treno, e me la voglio godere con calma :)
Un abbraccio anche a te Monia :)

Aurelia ha detto...

Si, un giorno intero a spasso per la tua bella città ... ma sicuramente ritorno presto, a fare un altro giro :)
Ciao signorina Effe :)

Sara ha detto...

Aurelia.... se torni devi assolutamente dirmi qualcosa che ti faccio conoscere i miei "fornitori" di fiducia!!!

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