giovedì 7 ottobre 2010

Pappardelle all'uva e faraona

Pappardelle all'uva e faraona


Sarò estremamente sincera...
l'abbinamento carne e frutta, non è che l'abbia mai sperimentato più di tanto.
Sarà che tutte le volte che provo una ricetta insolita, la parte della famiglia più tradizionalista, diciamo pure i 3/4, e dicendovi che siamo quattro, penso di aver detto tutto...inizia ad aggirarsi con sospetto nella cucina, guarda,scruta, annusa sospettosa, scoperchia le pentole, chiama i rinforzi che sono rappresentati da fratelli e padre, e poi mi chiedono cosa stia facendo!
Praticamente è quello che è successo anche domenica scorsa...
Avevo visto in televisione la Spisni, fare questo bellissimo piatto, e mi ero proposta di prepararlo quanto prima...
Detto fatto, sabato compro l'uva Italia e la faraona, sabato sera strappo di mano la suddetta uva dalle mani di mio figlio affamato( mangiarsi l'uva Pizzutella, che era li vicino, no vero???), e domenica mattina mi metto finalmente all'opera!

Diciamo pure che non è un piatto velocissimo, ma è pur semplice da fare, diciamo pure che in casa si sprigiona un profumo straordinario, diciamo pure che la mia cucina si trasforma nello struscio del sabato pomeriggio in centro, con i miei figli e mio marito che passeggiano e osservano soddisfatti, tronfi al pensiero del buon piatto di tagliatelle, che tra poche ore si
gusteranno, diciamo che regna la più assoluta armonia, fino a che...io non prendo una bella manciata di uva Italia, e non l'aggiungo al mio sugo!!!

Noooo, orroreeee!!!

Chiara è schizzata a dirlo subito a suo fratello, e in pochissimi nanosecondi, tutti e due erano già al mio fianco, che scoperchiavano il tegame e guardavano il tutto inorriditi!!!

"Nooo, perchèèèè...perchèèè ci hai aggiunto l'uvaaaa!!!!"
"Lo sai che non ci piacciono questi esperimenti straniii!!!"

"Perchè, perchè...ce l'ho messa,perchè ci andava!!! UFFA!!!"

Al momento della verità, e cioè a tavola...hanno iniziato ad annusare il piatto sospettosi, poi un piccolo assaggio, poi una forchettata più convinta, e poi si sono rifatti due volte!!!!
ha ha ha
Ho ritrovato alcuni acini nei loro piatti,però dai...è stato lo stesso un bel successo!!!

Pappardelle all'uva e faraona


Pappardelle all'uva e faraona





Ingredienti per 4 persone:

4 uova,
400g. di farina,
un posteriore di faraona ( io ho aggiunto anche il petto)
1 gambo di sedano,
1 carota grossa,
1 cipolla grossa,
1 cucchiaio di strutto(io olio extra vergine d'oliva)
1 grappolo di uva Italia ( una bella manciata)
1 bicchiere di vino rosso robusto ( di quello buono, per capirci...)
sale e pepe macinati,
1 trito di prezzemolo e salvia


Procedimento:
Impastate e tirate la sfoglia. Confezionare le pappardelle e farle asciugare a nido.
Pulire, bruciacchiando i peli e raschiando la pelle, la faraona lavare accuratamente e togliere la pelle che verrà tagliata a striscioline sottili e messa da parte:
Disossare la faraona e mettere le ossa in una pentola con acqua fredda, sale grosso, mezza carota, mezzo sedano e mezza cipolla.
Portare a bollore ed abbassare la fiamma al minimo, proseguire la cottura per quanto più è possibile, fino a ricavare un brodo di faraona. Pulire e tritare grossolanamente gli odori rimasti : sedano,carota e cipolla, lavare l’uva e sgranare gli acini , tagliare a cubetti piccoli la carne di faraona. In un tegame dai bordi alti, soffriggere nello strutto le striscioline di pelle di faraona fino a renderle croccanti , unire sedano, carota e cipolla e proseguire la cottura per qualche minuto. Aggiungere la carne, salare e pepare, sempre mescolando. Appena rosolata la carne, sfumare con il vino rosso, lasciare evaporare a fiamma vivace e , quando non si sentirà più l’odore dell’alcool , aggiungere il trito di erbe aromatiche, se occorresse aggiungere mezzo bicchiere di acqua e gli acini dell’uva, coprire con un coperchio e terminare la cottura pochissimi minuti poi spegnere e lasciare riposare coperto. Togliere dalla pentola, le ossa di faraona, e gli odori, aggiustare il “brodo” con acqua e sale, come e se occorre, cuocere le pappardelle nel “brodo” e una volta scolate , condirle con la salsa di faraona e uva. Servire con accompagnamento di abbondante grana grattugiato.

20 commenti:

Mirtilla ha detto...

che particolare accostamento, hanno un aspetto molto invitante ;)

Josephine ha detto...

Un piatto da alta ristorazione!!

ciao

Anonimo ha detto...

mmmm che foto!! mi fai venire voglia di pasta alle 10 di mattina!!

Juls @Juls' Kitchen ha detto...

anche io non sono una addicted di ricette carne - frutta, però con questa presentazione la proverei anche io!! e non lascerei gli acini, giuro!! baciotti!

Edda ha detto...

Altro che esperimento strano per me questo è un piatto perfetto, che acquolina :-)

Le Pellegrine Artusi ha detto...

un piatto favoloso, vien voglia di mangiarlo dallo schermo. Mi piace l'aggiunta di uva alla faraona!!! Bravissima ciao da Simona e Claudia

Simo ha detto...

Molto originale come abbinamento di sapori...chissà perchè io la faraona non la compro mai, urge rimediare alla cosa!
Buonissima giornata

Pippi ha detto...

...diciamo pure che mi hai fatto venire fame anche se ho appena pranzatoooooooooooooo!!
brava bella simpatica amorevole la mia Aurelia che finalmente ha riaperto il blog dopo la pausa estiva!!! :-)
ti aspettavamo!
con amore
la tua Pippinaaaaaaaaa!

Aurelia ha detto...

Mirtilla
grazie, anche i mei figli la pensavano così, poi però :)

Alice4161
grazieeeeee

Margherita Berti
E' da acquolina, vero? E sentissi a mangiarla veramente... ;)

Juls
Mai io lo so, che te ti fidi ciecamente di me,vero?
Vai tranquilla Giulia, è buonissima!!

Edda
Ciao e piacere di conoscerti...
Grazie per il bel commento...in effetti è un piatto che ripaga tutta la fatica fatta per cucinarlo!

Ciao Pellegrine :))
credevo che fosse un abbinamento ardito...e invece l'uva ci sta da Dio...

Simo
ma come...la faraona va comprata, altrimenti come fai a provare questo piatto delizioso??

Pippina

Qualcuno ieri pomeriggio, mi ha fatto notare ce era tempo che postassi...chissà mai chi era :))
Sono tornata!!!
Un bacio

Renza ha detto...

Trovo perfetto l'abbinamento faraona e uva! Con quelle tagliatelle poi, che dicono mangiami, mangiami è molto invitante!!
Ciao e bentornata!

Aurelia ha detto...

Ciao Renza, visto che piatto?
Ora l'abbinamento frutta e carne, non mi spaventa più!
Grazie per essere passata, a presto...

Lucia ha detto...

Post simpaticissimo! Ho sorriso anche perché mi sono ritrovata perfettamente nella situazione da te descritta, tra sguardi sospettosi, chiamata di rinforzi e roba varia :-D Comunque, al di là dell'accostamento insolito che può piacere o meno, lo trovo un piatto strepitoso, e la pasta fatta in casa lo rende una vera chicca. Bravissima!!!

Betty ha detto...

davvero particolari queste pappardelle, complimenti!
un abbraccio e buon w.e.

Alex ha detto...

Quanto amo invece gli esperimenti (anche io conosco chi storce sempre il naso, ma poi si ricrede!). Mi piace molto il salato con la frutta, carne e non, Ma sai che invece non ho mai mangiato la faraona? Ora che sono in astinenza da carboidrati credo che mangerei una scodella intera di questa pasta!
Bacioni

Chiara ha detto...

ottime questa pappardelle Aurelia, le vorrei proprio preparare!Buon we, un bacione...

Reb ha detto...

Chissà dove avrò mai visto- se non la stessa- almeno una scena similare :P e anche parecchie volte! Frutta fresca e salato mi è sempre piaciuto parecchio, proverollo anche con la faraona, grazie per lo spunto!

Royal cake ha detto...

Quando ho letto UVA credevo di aver letto male, invece no, delizioso quanto particolare questo piatto

YLEnia ha detto...

Che ricetta gustosa! Complimenti!
Passate a trovarmi..
http://toninashouse-ylenia.blogspot.com/

Aurelia ha detto...

Ylenia, ciao sei la benvenuta...
passo a trovarti subito :)

Solema ha detto...

Farò domenica gli gnocchi di patate con questo sugo poi ti farò sapere,.

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