Mezza trentina, mezza pistoiese, e alla costante ricerca delle radici, che mi leghino a Prato, e alla cucina toscana.
Sono un pout pourri,diciamolo pure, che a volte, non si sente ne carne ne pesce!
Ecco che rispolverando i vecchi libri di ricette, ho scovato questi canederli con le rape rosse, e facendo qualche variazione sul tema, me li sono adattati ai miei gusti.
Ne sono usciti fuori, dei canederli gustosi e delicati, e la dolcezza del Trentingrana, ha completato il tutto.
Vi va di provarli?
350 g di pane raffermo, privato della crosta e tagliato a dadini piccoli
300 g di rape rosse lessate
1/4 di litro di latte
una noce di burro
1 cipolla tritata
2 tuorli d'uovo
2 cucchiai di Trentingrana
sale
Per condire
burro
2 spicchi d'aglio in camicia
erba cipollina tritata
Trentingrana grattugiato
Cuocete la cipolla tritata nel burro, una volta cotta, mettetela da parte ad intiepidire.
In una zuppiera, mettete il pane e bagnatelo con il latte, aggiungete la rapa rossa che avrete passato al passaverdure, e la cipolla, ormai intiepidita.
Unite i tuorli d'uovo, il Trentingrana grattugiato e regolate di sale.
Bagnatevi le mani, e formate i canederli.
Lessate i canederli, in una pentola con acqua bollente salata, scolateli e serviteli con il burro che avrete fuso dolcemente, e nel quale avrete rosolato gli spicchi d'aglio in camicia.
Cospargete di erba cipollina tritata, e abbondante Trentingrana grattugiato.