venerdì 26 febbraio 2016

Merluzzo e patate in vasocottura e ci vediamo a Trieste a Olio Capitale







Ho lasciato  trascorrere un po' di tempo, dall'ultimo tour che ho fatto, ma è arrivato il momento di preparare di nuovo la valigia.
L'occasione si è proposta  grazie ad Aifb e al partner oramai ufficiale, che collabora assiduamente con l'associazione, offrendo sempre occasioni di crescita.
Sto parlando di A.N.C.O, acronimo di Associazione Nazionale Città dell'Olio e dell'invito a partecipare alla prestigiosa fiera  che si terrà a Trieste dal 5 - 8 Marzo 2016,ovvero  Olio Capitale , che vedrà esposte le migliori produzioni di olio extra vergine d'oliva italiane  e non solo.

Tutti noi sappiamo l'importanza del conoscere ed usare al meglio l'olio extra vergine d'oliva, quella preziosa spremuta, orgoglio dei popoli del Mediterraneo, che è divenuto patrimonio dell'umanità insieme alla dieta mediterranea e così indispensabile per la nostra salute.



Aiuta a combattere il colesterolo cattivo, ed è  un potente antiossidante, contiene le vitamine E, D, K e provitamina A che preservano i nostri organi e i nostri tessuti, aiuta a prevenire l'arteriosclerosi rendendo più fluido il sangue, tiene sotto controllo la pressione arteriosa e nei paesi dove è utilizzato in cucina, i casi di obesità sono nettamente inferiori agli altri paesi dove non è utilizzato, aiuta la digestione, è prezioso nell'alimentazione dei bambini fin da piccoli, aiuta ad assorbire meglio il calcio, per la presenza della  vitamina D,  protegge il cervello e riduce il rischio del morbo  Alzheimer, e per le malattie della pelle come psoriasi e eczemi ed acne, è un validissimo aiuto.

In cucina poi da il meglio di se, esaltando i sapori dei piatti e per essere sicuri dei risultati, vige la famosa regola dell'abbinare un olio extra vergine delicato a piatti delicati, e usare un olio extra vergine con più carattere a piatti strutturati e complessi.

Useremo un olio fruttato leggero, per i piatti di pesce,crostacei bolliti, per condire verdure delicate, per preparare dolci al posto del burro, per fare le nostre salse e la maionese, ed anche per cuocere le uova.
Un olio fruttato medio invece, lo useremo per i carpacci di pesce, per i sughi e risotti di pesce, per le grigliate di mare,per le carni bianche, per i sughi e i risotti con le carni bianche, nelle zuppe di verdure, nelle grigliate di verdure, con il formaggio fresco ed i sughi di pomodoro.
Infine, un buon fruttato intenso, è indicato con il tonno ed il pesce spada, con la carne rossa, con la selvaggina, con risotti e sughi di carne rossa, nelle zuppe di verdura, con rucola  e radicchi amari, e ovviamente con le bruschette.
Ricordatevi anche che per friggere è l'olio più indicato, perché raggiunge il punto di fumo a 220°, contro i 160°190° degli oli di semi e il risultato della frittura, sarà croccante e leggero.

E ora veniamo alla ricetta di oggi, filetti di merluzzo e patate, cotti in vasocottura, una tecnica antica e riscoperta negli ultimi anni, che esalta il gusto ed il  sapore degli ingredienti, utilizzati.
Ho messo tutti gli ingredienti a crudo, tranne le patate che avevo cotto a vapore, ho insaporito con aromi e grani di pepe, ed ho coperto il tutto con dell'olio extra vergine  fruttato leggero, che non ha coperto il sapore delicato del pesce.







Per 4 persone


  • 4 tranci di filetto di merluzzo
  • 4 patate medie
  • 16 pomodorini
  • 16 olive taggiasche denocciolate
  • capperi dissalati di Pantelleria q.b
  • qualche anello di cipolla bianca
  • olio extra vergine d'oliva fruttato leggero ( del Garda o Pugliese)
  • timo,
  • basilico 
  • pepe nero di Sichuan in grani
  • sale












Cuocete a vapore le patate, lasciatele raffreddare qualche minuto, poi sbucciatele e schiacciatele con una forchetta  dentro ad una ciotola.Salatele, pepatele e dividetele equamente dentro ai 4 vasetti.
Togliete eventuali lische al merluzzo ed anche la pelle, poi adagiate il pesce sopra alle patate.
Mettete a bollire dell'acqua dentro ad un pentolino, tuffateci i pomodorini e lasciateceli per circa 15 secondi, poi raffreddateli dentro ad una ciotola con dell' acqua fredda, e spellateli.
Aggiungete tutti gli altri ingredienti, le erbe aromatiche, i grani di pepe e coprite con l'olio extra vergine. 
Chiudete con il tappo e mettete i vasetti dentro ad una teglia da forno, con acqua calda al suo interno, che arrivi oltre alla metà del vaso, poi inserite tutto nel forno già caldo a 160°, e cuocete per 20 minuti.
Lasciate riposare per qualche minuto e servite.


4 commenti:

simonetta ha detto...

Purtroppo in casa nessuno ama il merluzzo: ma la ricetta è veramente intrigante, pensi che si possa fare anche con altro tipo di pesce?

Aurelia ha detto...

Certo Simonetta, ovviamente evitando baccalà e stoccafisso, puoi provare con qualsiasi tipo di pesce. Una volta ne ho assaggiato uno con la trota ed i ceci,fantastico, ma vedrei bene anche un nasello, o quello che più ti piace.
Un abbraccio

Tania ha detto...

Ciao,complimenti perla ricetta..quanto durano in vasetto vasetto gli alimenti cotti?

Aurelia ha detto...

Ciao Stefania, l'alimento va consumato subito. Si tratta di un metodo di cottura, non di conservazione.Spero di esserti stata utile

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