martedì 24 settembre 2013

Cestini di pane, uova e bacon



E' nato, prima l'uovo, o la gallina???
Le domande esistenziali, a cui nessuno saprà mai dare una risposta ( soprattutto alle 8.00 di mattina, appena alzata dal letto, e con ancora un occhio chiuso...)...
L'uovo, così perfetto nella sua forma, che costa sudore e fatica ogni mattina, a qualche povera gallina!
L'uovo, che dentro a quel guscio sottile, racchiude un concentrato di proteine e vitamine, e non costa veramente nulla ... ( a parte qualche uovo griffato, ma quello è un altro discorso...)
L'uovo, che se qualche ragazzina non è molto esperta in cucina, le viene detto ... "Non è bona, nemmeno, a cocere, un ovo ai tegamino!!"
L'uovo, che risolve la cena all'ultimo minuto, ingrediente indispensabile in cucina, che non può mancare nel nostro frigo, e ingrediente fondamentale, per torte, creme!
L'uovo, che se una si stanca di preparalo nella maniera più classica, può prepararlo anche così, come ho visto da Martha Stewart ...





Per 4 cestini
  • Pane per toast o da tramezzini 
  • 4 uova 
  • 8 fette di bacon
  • burro 
  • sale e pepe
Prendete le fette di pane, e schiacciatele leggermente con un mattarello, poi tagliateli con un coppapasta rotondo. Imburrate con del burro fuso, uno stampo da muffin, e riempite ogni buchetta con il pane, cercando di formare un bel cestino, Se per caso, vi sembra troppo piccolo, potete usare anche un altro pezzetto di pane, tanto in cottura, tenderà ad assemblarsi perfettamente.
Imburrate anche le fette di pane.
In una padella calda, senza olio, mi raccomando, fate rosolare il bacon, e mettetene due fette, per ogni cestino di pane. Sgusciate le uova, ed inseritele dentro al pane.
Salate e pepate, poi mettete lo stampo, nel forno caldo, a 180° per 20-25 minuti, oppure quando vedrete che l'uovo, sarà cotto.
Sfornate, e servite ben caldo ... Buon appetito :)

mercoledì 18 settembre 2013

Cupcakes pera e cioccolato ... e non sentirsi in colpa!



Settembre... L'aria frizzantina del mattino, il cielo blu cobalto, le poche rondini che ancora volano sul mio pezzetto di cielo, la voglia di cibi tiepidi, di quelli che ti scaldano pancia e cuore, e ti fanno star bene.
Prendiamone atto, l'estate sta lasciando pian piano il suo posto, ad un autunno che colorerà le nostre giornate di colori caldi, di arancio, di rosso, che profumerà l'aria di pioggia, di terra bagnata, la stessa terra, che forse, ci regalerà i suoi preziosi tesori, se saremo fortunati nelle nostre passeggiate nel bosco.
Ecco, ora ho voglia di qualcosa che mi scaldi, che mi coccoli, che mi dia dolcezza, senza sentirmi in colpa ...perché la lotta con la mia bilancia continua serrata ... ma sono una food blogger impenitente, e ogni tanto, mi lascio andare ...

Ho visto questi cupcakes da Monica , lei si limita a dire che sono buonissimi ... non le credete, è una bugiarda :)))

Non sono solo buonissimi, sono soffici come una nuvola, sono morbidi, profumano di cioccolato e vaniglia, e soprattutto non hanno ne burro, ne latte, ne uova, al loro interno, e piacciono anche agli uomini ... e se piacciono anche a loro, hanno passato l'esame alla grande!!


Con questa dose, mi sono venuti quasi 16 cupcakes ... ma io ho uno stampo normalissimo da muffin ...







Per 16 cupcakes

  • Farina 220g
  • Zucchero 170g
  • Cacao 40g
  • 75ml olio di semi
  • Lievito 1 bustina 
  • Aceto bianco1 cucchiaino
  • Vaniglia 1/2 cucchiaino 
  • Sale 1 pizzico
  • Acqua 280g
  • Pera matura 1 
Monica, ha decorato i suoi cupcakes, con questa glassa al mascarpone ...io solo con della panna montata

per la crema 
  • Mascarpone 400g
  • Zucchero a velo 125g 

Dividete  gli ingredienti in due ciotole, gli ingredienti secchi da una parte, e quelli liquidi dall'altra, poi uniteli e mescolateli. Grattugiate dentro al composto, la pera matura.
Mettete i pirottini di carta, dentro allo stampo, e versateci dentro il composto.Scaldate il forno a 180° e cuocete i cupcakes, per circa 20-25 minuti, controllando la cottura, con uno stuzzicadenti ... se è pulito ed asciutto, senza impasto attaccato, sono cotti.

A questo punto, sfornate e lasciate intiepidire o raffreddare ...potete decorarli o con la glassa, ottenuta mescolando il mascarpone e lo zucchero a velo, oppure con della semplicissima panna montata...oppure tali e quali così, che sono buonissimi lo stesso! :)

venerdì 13 settembre 2013

Involtini di lonza e prugne, al profumo di mirto.

involtini di lonza e prugne2

Il punto debole di Achille, era il suo tallone ... Il punto debole della sottoscritta, è la carne di maiale, non tutta a dire la verità, ma solo la bistecca che è diventata il  cruccio mio, e della mia famiglia, tutte le volte, che  non riesco a portare in tavola, la suddetta bistecchina, morbida e succulenta!
Figuratevi, che quando sono stata ad Alma, alla Scuola Internazionale di Cucina, un giorno ho telefonato a mio marito, volevo raccontargli una cosa che avevo imparato quella mattina, e la discussione, è andata all'incirca così ...

"Pronto, amore? Ciao come stai? ..."
e lui chiaramente ha risposto le solite cose... "tutto bene, tranquilla...tutto a posto ..."
ed io ...
"Sapessi cosa ho imparato oggi?!?!"
e lui ...
" A fare finalmente delle bistecche di maiale, morbide!!!"

hahahahahaha ... ecco, capite bene, il nostro dramma, siamo a questi livelli!! La bistecca di maiale, non ci va, ne su, ne giù..in tutti i sensi!! :)

Anzi, colgo l'occasione ...

Se sapete come fare delle bistecchine di maiale, tenere e morbide, e me lo scrivete, svelandomi i vostri trucchi ...ve ne sarò grata, anzi anche tutta la famiglia Profumi in Cucina, vi farà un monumento!! :)

Ma veniamo a questa ricetta ...
Premetto che essendo lonza, qua me la cavo bene, come me la cavo bene, con quasi tutto il resto del maiale... tempo fa, avevo visto una ricetta su un giornale di cucina, in cui in un articolo, si parlava di carne  in abbinamento con la frutta ...Foto e ricette fantastiche!
Ho annotato la ricetta, ed ho perso il giornale ... perso,perso è una parola grossa! Sarà sicuramente infilato, in mezzo alle altre riviste, ma tant'è, che ora non so chi sia la fonte originaria. Riuscirete a vivere lo stesso? Non vorrei causarvi paturnie e notti insonni ...sapete, a volte potrebbe anche capitare...
Comunque, prometto, che appena la rivista salterà fuori, verrò qua, ed aggiornerò il post :)


Involtini di lonza e prugne, al profumo di mirto.

Per 4 persone

  • 600 g di lonza di maiale
  • 500 g di prugne
  • 60 g di pancetta a fette
  • mirto fresco
  • vino bianco
  • 40 g di burro
  • sale,
  • pepe  




involtini di lonza e prugne



 Appiattite leggermente le fettine di carne, salatele e pepatele, e farcitele con uno spicchio di prugna. Arrotolate la fettina, e avvolgetela con la fetta di pancetta. Legate l'involtino con un pezzetto di spago ed inserite un rametto di mirto.
In una teglia, che possa andare in forno, fate sciogliere il burro, ed inserite gli involtini, che avrete finito di preparare. Aggiungete gli spicchi  delle prugne, che vi sono avanzati, salate e pepate leggermente, e inserite nel forno caldo a 200°.
Sfumate con del vino, quando la carne inizierà a prendere colore, e lasciate cuocere per circa 20/25 minuti, bagnando la carne con il suo sugo, durante la cottura.



giovedì 5 settembre 2013

Ravioli di melanzana rossa di Rotonda, con salsa di pane al limone, e gallinella all'acqua pazza.

Ravioli melanzane rosse di Rotonda (C) 1



In geografia,ero una somara ... anche in matematica, se è per questo, ma sorvoliamo... ma crescendo, e non certo grazie a maestre e professori, ho iniziato ad appassionarmi alle varie regioni d'Italia, all'Europa, ed al resto del mondo, sfogliando libri su libri, e restando affascinata da immagini  e racconti, che mi hanno aiutata a completare questa mia lacuna.

Nella mia mente, da ragazzina, partivo dal Piemonte, e cercavo di immaginarmi,  la posizione di tutte le regioni d'Italia ... ma arrivavo ad una, e mi bloccavo! Era la Basilicata, che troppe volte, visto che il programma scolastico volgeva alla fine, ed il tempo era sempre poco, veniva spiegata in maniera superveloce, senza prestargli l'attenzione che meritava.

Anche oggi, che sono una donna matura, non conosco perfettamente questa regione, e quando Teresa de Masi, di Scatti Golosi, mi ha invitata al suo concorso  Iochef  non ho potuto dire di no, dovevo in qualche modo rendere omaggio, alla splendida Lucania!

Ad  Ottobre, dal 7 al 10, si terrà a Mataponto, il 27° Congresso  il 27° Congresso Internazionale della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.) organizzato dall’Unione Regionale Cuochi Lucani (URCL)  che potrà divenire, un modo concreto, per i food blogger, di poter conoscere meglio, i prodotti, ed i piatti di questa terra, ancora sconosciuta.




La F.I.C. ha pensato di affiancare un concorso, al congresso, e da qui è nata l'idea del concorso di Teresa e della Federazione Italiana, dei cuochi Lucani ... Una fornitura di prodotti lucani, da poter usare in una ricetta, che prevedesse l'utilizzo di un pesce o più pesci, che comparivano nella lista da loro fornita, e i 12 finalisti, che avranno preparato le  ricette migliori, saranno invitati a Metaponto, per tutta la durata del congresso, e qua... verrà decretato il vincitore in assoluto del concorso Iochef!

Ecco che mi sono vista recapitare a casa, Olio extravergine d'oliva, pane di Matera, melanzane rosse di Rotonda, ficotto, fagioli di Sarconi, cacioricotta, pomodori "Cettaicale", ceci neri di Pomarico, crema di melanzane rosse di Rotonda, peperoni di Senise IGP, ficotto.





Ho scelto il mio pesce... la gallinella, e mi sono messa all'opera!



ravioli melanzane rosse di Rotonda (C)


Ravioli di melanzana rossa di Rotonda, con salsa di pane al limone, e gallinella all'acqua pazza.

per 2 persone

200 g di farina 00
2 uova biologiche


Per il ripieno della sfoglia

6 melanzane rosse di Rotonda
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine d'oliva  Tenute Zagarella
100 g di ricotta di pecora ( oppure vaccina)
sale e pepe


per la gallinella all'acquapazza

2 gallinelle piccole
un bicchiere di vino bianco
un ciuffo di prezzemolo
un peperoncino piccante
un quarto di cipolla
2 pomodorini piccoli tipo Piccadilly
sale e pepe



Per la salsa di pane al limone

Una fetta di pane di Matera
Brodo vegetale q.b
un piccolo pezzetto di porro
uno spicchio d'aglio
scorza di limone biologico


Per il sugo con i pomodorini

uno spicchio d'aglio tritato finemente
10 pomodorini Piccadilly
olio extravergine di oliva Tenute Zagarella
sale







Per iniziare, ho preparato la sfoglia dei ravioli ... e fin qui, la sapete fare tutti!

Ho lavato le melanzane, le ho unte con dell'olio, e le ho messe in forno a 210°, per circa 30 minuti. Voi controllate, le vostre, che siano morbide ed appassite.
Le ho tolte dal forno, le ho fatte leggermente intiepidire, per non ustionarmi le dita delle mani, ed ho tolto con cura tutta la polpa, mettendola dentro ad un colino a maglie fitte, perché perdessero la parte acquosa.
Intanto, in un pentolino, ho messo un goccio d'olio extravergine d'oliva delle Tenute Zagarella, e uno spicchio d'aglio ancora con la sua camicia, che ho schiacciato  con il palmo della mano, ed ho lasciato che si scaldasse leggermente sul fuoco, senza però che l'aglio bruciasse, ed ho messo da parte.

Ho strizzato la polpa di melanzane, l'ho messa in una ciotola, ho aggiunto l'olio aromatizzato all'aglio, la ricotta di pecora, il sale ed il pepe, ed ho mescolato bene.

Intanto ho preparato le due gallinelle ... Le ho lavate, messe in un tegame, le ho coperte a filo, con l'acqua fredda, ho aggiunto il bicchiere di vino bianco, la cipolla, il prezzemolo, il peperoncino, i pomodorini, ed ho leggermente salato l'acqua.
Ho portato a bollore, ho abbassato la fiamma, fino a farla fremere leggermente, ed ho portato il pesce a cottura ( 10/15 minuti al massimo)
Ho lasciato che intiepidisse, l'ho pulito, sfilettato, ed ho messo la polpa da parte.

Manca solo la salsa di pane ... niente di più facile.

Ho tostato leggermente una fetta di pane di Matera, in un tegame, ho scaldato leggermente l'olio extravergine, ed ho unito il porro a tagliato a rondelle fini,  l'aglio tritato, e un paio di scorze di limone biologico.
Ho lasciato che il porro si ammorbidisse, poi ho aggiunto il pane tostato, che avevo tagliato a cubetti, ho  mescolato, per pochissimi minuti, ed ho coperto il tutto con il brodo vegetale, caldo.
Ho lasciato cuocere, per circa 30 minuti, aggiungendo del brodo caldo, al bisogno, e lasciando la preparazione abbastanza morbida, ho passato il tutto al minipimer, aggiustando di sale ( Il pane di Matera, è già saporito di suo ...)

Ho preparato i ravioli, e nel frattempo, ho messo una capace padella sul fuoco, dove ho messo a scaldare dell'olio extravergine, con dell'aglio tritato.Dopo pochi secondi, ho unito i pomodorini lavati e tagliati a metà, ho salato leggermente, ed ho fatto appassire per pochi minuti, saltando il tutto.

In una pentola, ho messo a cuocere i ravioli, stando attenta che il bollore, non fosse eccessivo, e che i ravioli, potessero aprirsi, appena sono saliti a galla, li ho finiti di cuocere, e li ho scolati delicatamente.

Per l'impiattamento ...
salsa di pane al limone a specchio, ravioli, gallinella, e a completare il tutto ... il sugo di pomodorini freschi!


Non mi resta che augurarvi in buon appetito, e un in bocca al lupo, ai 101 food blogger, che partecipano, a questo bellissimo concorso!